Customer Journey
La chat con i clienti non è la chat con gli amici
Chiunque salga su un vagone della metropolitana di Milano nelle ore di punta (ma non solo) si accorge facilmente che più o meno il 90% dei viaggiatori tiene gli occhi incollati allo schermo del proprio smartphone dal momento in cui sale fino a quando la voce registrata annuncia la fermata a cui deve scendere. A volte sono così assorti che per riuscire effettivamente a scendere in tempo devono scattare verso le porte con piglio da centometristi per raggiungerle prima della loro inesorabile chiusu ...
L’ultimo step prima dell’acquisto
C’è una scena che si ripete spesso all’interno dei negozi: una persona entra con passo sicuro, si avvicina allo scaffale, prende un prodotto e inizia a guardarsi intorno sbirciando lungamente tra gli altri scaffali, poi si avvicina alle casse, lascia giù il prodotto ed esce dall’uscita senza acquisti. Tutti gli investimenti fatti per proporre un’ottima esperienza a quella persona si vanificano in un solo istante.
Questa situazione è molto visibile quando parliamo di un’azienda retail, ma qu ...
Esplorazione e valutazione, i due poli del processo decisionale
In uno degli ultimi articoli che abbiamo pubblicato, Internet viene descritto come il più grande shopping district mai esistito, all’interno del quale i consumatori possono fare acquisti senza vincoli di spazio e tempo.
Questa particolare condizione in cui il customer journey si svolge fa sì che il comportamento e il processo decisionale dei consumatori sul web sia contraddistinto da un andamento particolare, che Google ha analizzato per ricavarne delle evidenze utili alle aziende e alle loro ...

Dall’intenzione all’acquisto: nel mezzo è il caos?
Il primo modello creato allo scopo di mappare il percorso che una persona compie dal momento in cui un prodotto o un servizio stimola la sua attenzione al momento dell’acquisto vero e proprio risale al 1898.
Il suo nome è AIDA e fu elaborato da Elmo Lewis in un periodo in cui le aziende non dovevano ancora fare i conti con il web e le teorie del marketing potevano contare su schematizzazioni del customer journey che, nella loro linearità, non si discostavano poi molto dal reale – e che, sopra ...

Comprendere le emozioni che determinano le scelte d’acquisto
“Le persone non scelgono il brand A perché pensano che sia migliore del brand B, ma perché sono maggiormente convinte che sia buono per loro”.
Riuscire a individuare le motivazioni che portano il cliente a effettuare una precisa scelta non è questione da poco, soprattutto quando il terreno su cui questa scelta si definisce è quello di Internet.
L’era digitale – insieme alla vastità di informazioni e possibilità di scelta che la caratterizzano – ha messo a disposizione della nostra curiosità ...
Farsi scegliere dal cliente in un mercato complesso
Aziende e consumatori oggi si muovono in un mercato complesso: devono destreggiarsi tra la miriade di informazioni disponibili, vagliare le opzioni di scelta, adeguare le proprie strategie in modo da poter governare e mettere ordine nell’universo digitale in cui trascorriamo ampia parte del nostro tempo.
Anche se il contesto è cambiato e si è evoluto, i clienti agiscono sul mercato digitale per gli stessi motivi per cui i loro avi visitavano le botteghe di quartiere. In principio c’è sempre l ...

Immediatezza, immersione, interazione: questo è il phygital
Nell’ottobre 2014, esattamente 7 anni fa, una catena statunitense di negozi di bricolage e ferramenta, Lowe’s, ha realizzato il primo esempio di esperienza phygital offerta da un’azienda ai suoi clienti, incaricando due robot del supporto al processo d’acquisto in-store.
Da quel primo esperimento abbiamo iniziato a immaginare iper-tecnologici negozi del futuro in grado di offrire esperienze aumentate grazie al perfetto e sofisticato connubio tra esperienze fisiche e digitali.
Dai digital wal ...
La settima edizione dell’Osservatorio CRM è dedicata alla trasformazione digitale
È in corso la settima rilevazione dell'Osservatorio CRM, che dal 2015 indaga l'evoluzione della cultura della relazione con il cliente in Italia e lo stato di adozione della tecnologia CRM. L’Osservatorio CRM è realizzato da C-Direct Consulting in stretta collaborazione con il team CRM & CX Consulting di Engineering e CMI Customer Management Insights ne supporta la diffusione fin dall'inizio.
Lo scopo della ricerca è monitorare la diffusione, i trend e le sfide del CRM come tecnologia e co ...
L’outcome selling è tra le priorità delle aziende secondo Infobip
Recentemente la Technology and Services Industry Association (TSIA) ha coniato il termine ‘outcome selling’ per indicare che le vendite di tecnologia aziendale mirano ad aiutare i clienti a conseguire i propri risultati di business e poi a dimostrare come la soluzione contribuisca a raggiungerli.
La centralità del cliente è diventata più di una semplice espressione nel mondo business. Le aziende che hanno spostato la propria attenzione da migliorare i prodotti a soddisfare le esigenze dei cli ...
Customer retention: come utilizzare i feedback dei clienti
Costruire la fedeltà al brand è un lavoro che va ben oltre il rendere felici i clienti quando acquistano i prodotti e i servizi dell’azienda.
Serve una strategia olistica che tenga conto di tutti gli attori in gioco (non solo i clienti quindi, ma anche i dipendenti, il mercato e l’azienda stessa) per arrivare a costruire relazioni che abbiano valore effettivo per ciascuno, perché è da questa familiarità che nascono i legami più duraturi e solidi tra l’azienda e la sua customer base.
Se oggi pu ...