Customer Journey

Come coltivare la fedeltà dei clienti

Come coltivare la fedeltà dei clienti

In un mondo in cui basta un clic per cambiare marca, o scegliere un nuovo fornitore di energia o telefonia, il cosiddetto brand switching, sembra anacronistico parlare di fedeltà dei clienti. Eppure ormai tutte le ricerche mettono in luce come saper creare una relazione di lunga durata abbia un valore economico specifico.  Secondo PWC, il 32% delle persone abbandona un marchio che gli piace, dopo aver avuto solamente un’esperienza negativa. Ma un aumento del 5% del tasso di fedeltà dei client ...
Pagamento e firma all’interno delle conversazioni

Pagamento e firma all’interno delle conversazioni

Con l’aumento degli acquisti digitali e della chiusura di contratti on line sono emerse alcune contraddizioni che sono diventate anche un vero proprio ostacolo per garantire la conclusione rapida delle transazioni. Le contraddizioni riguardano le procedure di pagamento e di firma dei contratti che non sono completamente integrate nel processo digitale di acquisto. La maggior parte delle volte quando si giunge alle battute finali ci si trova a dover cambiare strumento per procedere al pagam ...
Quando un customer journey fidelizza il cliente

Quando un customer journey fidelizza il cliente

Capire i fattori chiave che influenzano l'esperienza del cliente e costruire un efficace customer journey non è mai stato così importante come oggi per ottenere vantaggi a breve termine e una crescita sostenibile a lungo termine. Saper leggere i customer journey vuol dire avere a disposizione una potente lente di ingrandimento per comprendere la vera esperienza di interazione tra cliente e azienda, dall’intercettare e comprendere una necessità fino alla sua realizzazione. Valutando i proces ...
Il canale preferito? Dipende dal momento

Il canale preferito? Dipende dal momento

Ci sono situazioni in cui il cliente non ha alcun piacere a scrivere un messaggio. Ad esempio, dover contattare un’azienda via chat potrebbe essere molto frustrante quando una persona vuole ricevere un’informazione che la preoccupa molto, come ad esempio notizie riguardo il proprio stato di salute, oppure sente il bisogno di spiegare nel dettaglio il proprio problema, oppure ha appena fatto un incidente stradale, oppure vuole ricevere un consiglio e cerca di sentire una voce per fidarsi di più ...
La chat con i clienti non è la chat con gli amici

La chat con i clienti non è la chat con gli amici

Chiunque salga su un vagone della metropolitana di Milano nelle ore di punta (ma non solo) si accorge facilmente che più o meno il 90% dei viaggiatori tiene gli occhi incollati allo schermo del proprio smartphone dal momento in cui sale fino a quando la voce registrata annuncia la fermata a cui deve scendere. A volte sono così assorti che per riuscire effettivamente a scendere in tempo devono scattare verso le porte con piglio da centometristi per raggiungerle prima della loro inesorabile chiusu ...
L’ultimo step prima dell’acquisto

L’ultimo step prima dell’acquisto

C’è una scena che si ripete spesso all’interno dei negozi: una persona entra con passo sicuro, si avvicina allo scaffale, prende un prodotto e inizia a guardarsi intorno sbirciando lungamente tra gli altri scaffali, poi si avvicina alle casse, lascia giù il prodotto ed esce dall’uscita senza acquisti. Tutti gli investimenti fatti per proporre un’ottima esperienza a quella persona si vanificano in un solo istante. Questa situazione è molto visibile quando parliamo di un’azienda retail, ma qu ...
Esplorazione e valutazione, i due poli del processo decisionale

Esplorazione e valutazione, i due poli del processo decisionale

In uno degli ultimi articoli che abbiamo pubblicato, Internet viene descritto come il più grande shopping district mai esistito, all’interno del quale i consumatori possono fare acquisti senza vincoli di spazio e tempo. Questa particolare condizione in cui il customer journey si svolge fa sì che il comportamento e il processo decisionale dei consumatori sul web sia contraddistinto da un andamento particolare, che Google ha analizzato per ricavarne delle evidenze utili alle aziende e alle loro ...
Dall’intenzione all’acquisto: nel mezzo è il caos?

Dall’intenzione all’acquisto: nel mezzo è il caos?

Il primo modello creato allo scopo di mappare il percorso che una persona compie dal momento in cui un prodotto o un servizio stimola la sua attenzione al momento dell’acquisto vero e proprio risale al 1898. Il suo nome è AIDA e fu elaborato da Elmo Lewis in un periodo in cui le aziende non dovevano ancora fare i conti con il web e le teorie del marketing potevano contare su schematizzazioni del customer journey che, nella loro linearità, non si discostavano poi molto dal reale – e che, sopra ...
Comprendere le emozioni che determinano le scelte d’acquisto

Comprendere le emozioni che determinano le scelte d’acquisto

“Le persone non scelgono il brand A perché pensano che sia migliore del brand B, ma perché sono maggiormente convinte che sia buono per loro”. Riuscire a individuare le motivazioni che portano il cliente a effettuare una precisa scelta non è questione da poco, soprattutto quando il terreno su cui questa scelta si definisce è quello di Internet. L’era digitale – insieme alla vastità di informazioni e possibilità di scelta che la caratterizzano – ha messo a disposizione della nostra curiosità ...
Farsi scegliere dal cliente in un mercato complesso

Farsi scegliere dal cliente in un mercato complesso

Aziende e consumatori oggi si muovono in un mercato complesso: devono destreggiarsi tra la miriade di informazioni disponibili, vagliare le opzioni di scelta, adeguare le proprie strategie in modo da poter governare e mettere ordine nell’universo digitale in cui trascorriamo ampia parte del nostro tempo. Anche se il contesto è cambiato e si è evoluto, i clienti agiscono sul mercato digitale per gli stessi motivi per cui i loro avi visitavano le botteghe di quartiere. In principio c’è sempre l ...
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