Il ruolo dell’AI generativa nella personalizzazione

In pochi mesi l’Intelligenza Artificiale generativa è diventata fulcro di molti discorsi. Non c’è dubbio che quello che stiamo sperimentando nelle applicazioni che l’hanno integrata, ci sta già facendo capire quale apporto può dare alle attività delle aziende e delle persone.

Un ambito in cui l’Intelligenza Artificiale Generativa (AI generativa) si è rivelata uno strumento fondamentale è quello della personalizzazione delle esperienze. I clienti si aspettano servizi e comunicazioni su misura, e le aziende devono rispondere a questa crescente domanda. Con gli strumenti evoluti è possibile attuare strategie di personalizzazione su larga scala in real time e cross canale. In particolare, sono tre le applicazioni  dell’AI generativa al servizio della personalizzazione su cui vogliamo soffermarci: la micro segmentazione, l’acquisizione di insights dai dati e la produzione di testi personalizzati.

Micro segmentazione

La gestione dei dati è una delle sfide più decisive per le aziende quando si tratta di personalizzare l’esperienza del cliente. I clienti generano enormi quantità di dati ogni giorno attraverso interazioni online, comportamenti di acquisto, preferenze e altro ancora. L’AI generativa entra in gioco con i suoi algoritmi che permettono la suddivisione dei clienti in gruppi più piccoli e specifici in base a criteri comuni come interessi, demografia, comportamenti passati e altro ancora. La creazione di micro segmenti molto dettagliati è fondamentale per la personalizzazione in quanto consente alle aziende di comprendere meglio i loro clienti e offrire loro contenuti e offerte rilevanti. Come abbiamo avuto modo di scrivere nell’articolo sui benefici della personalizzazione, l’80% dei clienti è più incline ad acquistare da un’azienda che offre esperienze personalizzate e che per  il 69% di chi acquista online la qualità e la pertinenza dei messaggi aziendali influisce sull’immagine del brand. Con una real-time CDP, come quella di Adobe che integra Sensei GenAI, si possono scoprire nuovi segmenti, creare in modo automatico nuove audience e simulare i percorsi dei clienti. Si attiva in questo modo un processo di continuo perfezionamento dei segmenti e delle campagne che ha un effetto diretto sui risultati che si raggiungono.

Ottenere insights dai dati

Gli insights sono la chiave per creare esperienze su misura che soddisfino le aspettative degli utenti. L’AI generativa utilizzando algoritmi di apprendimento automatico avanzati analizza i dati dei clienti e identifica tendenze, modelli e relazioni nascoste. Inoltre, l’AI generativa può anche predire il comportamento futuro dei clienti, consentendo alle aziende di anticipare le loro esigenze e soddisfarle in modo proattivo. In questo campo, Adobe propone un  Customer Journey Analytics che permette di raccogliere insights dai vari canali utilizzati dal brand per comprendere eventuali ostacoli e scoprire opportunità di engagement. Con l’Assistente IA si interrogano i dati con domande in linguaggio naturale per estrarre rapidamente elementi di conoscenza, senza bisogno dell’aiuto di uno specialista in data analysis. Un’altra caratteristica che rende insostituibile l’IA è la possibilità di ottenere informazioni contestuali all’istante per poter agire con rapidità e modificare la comunicazione in base a ciò che sta accadendo nel momento specifico.

Supporto nella produzione di testi personalizzati

La comunicazione personalizzata è un elemento essenziale della Customer Experience. I clienti apprezzano quando le aziende si rivolgono a loro in modo individuale. Quando si sentono riconosciuti nelle loro esigenze e ricevono messaggi in sintonia con il loro linguaggio, status e legame con il brand saranno più propensi a considerare un nuovo acquisto o un upgrade del servizio. L’AI generativa può essere un alleato potente nella produzione di testi personalizzati. Questa tecnologia è infatti in grado di generare contenuti, di qualsiasi forma, su misura per ciascun cliente o segmento, anche nel caso di una customer base molto numerosa. Anche in questo caso Adobe Sensei GenAI  gioca il suo ruolo per creare in autonomia contenuti fedeli al tono di voce del brand, generare varianti di testo che si adattano ai diversi profili, sfruttare tutte le informazioni per migliorare continuamente i contenuti generati.

Siamo all’inizio di una nuova era, nella quale i dati e l’intelligenza artificiale aprono nuove prospettive nella relazione con i clienti e nella loro fidelizzazione. Gli strumenti a disposizione potenziano la creatività umana, che sarà sempre la base di partenza per creare esperienze coerenti con i valori del brand e le aspettative dei clienti.

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