Le aziende che vogliono distinguersi nel panorama attuale devono adottare un approccio integrato alla customer experience (CX), combinando strategia, tecnologia e dati. Impresoft Engage vede il futuro della CX come un ecosistema in cui persone, processi, strumenti e dati si fondono per progettare interazioni fluide e rilevanti.
Secondo Carlo Alberto Campione, Digital Business Consultant di Impresoft Engage, “le imprese più evolute stanno già sfruttando l’intelligenza artificiale generativa e l’analisi predittiva per personalizzare le esperienze e costruire relazioni durature. Non si tratta solo di un vantaggio competitivo: la customer experience ben progettata sarà il vero motore della crescita aziendale.”
Sostenibilità e AI etica: un binomio imprescindibile
L’adozione dell’Intelligenza Artificiale non è esente da sfide, soprattutto in termini di sostenibilità, accessibilità ed etica. L’AI richiede un elevato consumo energetico e, se non utilizzata con consapevolezza, rischia di generare disuguaglianze e diffidenza. “A fare la differenza saranno la visione strategica e il coraggio di rimettere in discussione i processi aziendali per massimizzare il valore della tecnologia” afferma Campione. In questo scenario, l’AI deve essere implementata con trasparenza, garantendo il rispetto dei dati e dei principi etici del brand.
Costruire fiducia attraverso la trasparenza
Studi recenti evidenziano come l’entusiasmo per l’AI sia accompagnato da dubbi etici e pratici. I consumatori temono manipolazioni e mancanza di autenticità. Secondo EngageImpresoft, la chiave per costruire fiducia sta nella trasparenza e nella coerenza. “Senza fiducia, non c’è relazione. I clienti vogliono sapere come vengono utilizzati i loro dati e come l’AI prende decisioni. Chiarezza e comunicazione aperta sono essenziali per rassicurarli e costruire un rapporto solido”, sottolinea Campione. Oltre alla trasparenza, le aziende devono assicurarsi che l’AI sia allineata ai valori del brand e che rispetti elevati standard etici.
Strategie di fidelizzazione: oltre il concetto di loyalty program
La fedeltà ai brand sta calando drasticamente, con un trend stimato da Forrester intorno al -25%. Impresoft Engage crede che la soluzione non sia nei classici programmi fedeltà basati su sconti o punti, ma nella capacità di offrire esperienze autentiche e personalizzate. “Le persone distinguono chi vuole solo vendere da chi cerca una relazione autentica. Il futuro premierà chi saprà abbattere i silos interni, condividere gli obiettivi e modellare i processi su dati integrati e di qualità”, afferma Campione. La customer experience distintiva si costruirà su user research e conversion rate optimization (CRO), capaci di creare connessioni profonde e di lunga durata.
Impresoft Engage guida le aziende in questo percorso di trasformazione, aiutandole a creare un ecosistema CX che unisce tecnologia, dati e strategie customer-centric per un successo duraturo.
COMMENTI