Salesforce compie 25 anni e continua a crescere

L’annuale incontro stampa con Salesforce è stato l’occasione di festeggiare i 25 anni della società fondata da Marc Benioff e Parker Harris che nel lontano 8 marzo 1999 hanno intravisto le potenzialità del cloud e di fatto inventato il Software As Service. La visione di Benioff era “rendere il CRM facile come comprare un libro su Amazon”. Da quell’incontro e quella intuizione è iniziato il percorso fondato sui valori ben solidi come fiducia, successo del cliente, innovazione, uguaglianza e sostenibilità. Valori che ancora oggi guidano Salesforce nel compiere la missione di aiutare le aziende a connettersi con i clienti in un modo completamente nuovo, integrando in un’unica piattaforma tutti gli strumenti necessari per le diverse attività aziendali: la vendita, il marketing e il supporto.

I risultati finanziari

Nell’anno fiscale chiuso il 31 gennaio scorso, Salesforce ha fatturato complessivamente 34,9 miliardi di dollari, con un margine operativo del 30,5%. L’Italia si è confermata tra i primi quattro paesi in Europa per volume d’affari dopo UK, Francia e Germania e nona nel mondo. La crescita del nostro Paese è legata in particolare all’espansione nei settori Energy & Utilities, Fashion e Retail e nel Settore Pubblico Centrale e Locale, che ha avuto un impatto importante.

“L’anno appena concluso è stato molto significativo sia dal punto di vista dei risultati finanziari che per quanto riguarda le novità di prodotto. Il modo migliore per festeggiare i 25 anni di Salesforce. Una storia fatta di innovazione, di crescita costante, di contributo al successo dei clienti e di impatto sociale. Valori che guidano la nostra attività anche in Italia dove anche lo scorso anno abbiamo ottenuto dei risultati molto importanti che danno luogo a un’evoluzione dell’intero ecosistema”, ha commentato Vanessa Fortarezza, Country Leader di Salesforce per l’Italia.

L’evoluzione degli ultimi anni è certamente segnata dall’intelligenza artificiale. Salesforce ha lanciato Einstein nel 2016 con funzionalità predittive e oggi offre su tutta la piattaforma anche le potenzialità generative. Secondo una ricerca IDC, l’impatto che le soluzioni di Intelligenza Artificiale di Salesforce avranno sull’intero ecosistema è notevole. Lo studio rivela che l’effetto moltiplicatore che deriva dall’implementazione di progetti AI di Salesforce creerà una ricchezza aggiuntiva stimata in 16,7 miliardi di dollari che darà luogo a 102.000 posti di lavoro entro il 2028.

AI, Dati e fiducia

Per quanto riguarda la tecnologia, Salesforce ha appena annunciato la piattaforma Einstein 1 che unifica dati, AI e CRM facilitando l’adozione e la personalizzazione dell’AI generativa a supporto di tutte le applicazioni.

La piattaforma Einstein 1, basata sui metadati, integra tutti i dati dei vari sistemi aziendali grazie a Data Cloud, fornisce avanzate funzionalità di AI predittiva e generativa grazie ad Einstein e garantisce una user experience di livello superiore grazie ad un unico Copilot per interagire con tutte le applicazioni Salesforce da un’unica interfaccia conversazionale.

“Dati e AI sono due facce della stessa medaglia: senza i dati non è possibile sviluppare un’AI personalizzata ed efficace, mentre senza AI non si valorizzano tutti i dati a disposizione” ha spiegato Nicola Lalla, Vice President Solution Engineering di Salesforce Italia. “Le più diffuse applicazioni AI consumer sono costruite su tre layer: dati, modello e UI. In ambito consumer i dati sono informazioni pubbliche disponibili su internet e quindi non sufficienti a creare una esperienza veramente personalizzata. Grazie alla piattaforma Einstein 1 abbiamo portato il paradigma Dati-Modello-UI in ambito aziendale dando l’opportunità ai nostri clienti di valorizzare tutti i dati aziendali grazie a Data Cloud che permette di contestualizzare l’interazione con il modello Einstein per ottenere risposte personalizzate e puntuali. Il tutto in un’unica piattaforma avvolta nell’Einstein Trust Layer che evita ai nostri clienti di affrontare costi per la sicurezza, l’addestramento e aggiornamento dei modelli e l’integrazione con le applicazioni CRM.”

Formazione e partnership

Altri due pilastri dello sviluppo di Salesforce sono la formazione, per far crescere le competenze necessarie per utilizzare i nuovi strumenti, e la rete di partnership, per agire in modo capillare e supportare le aziende che adottano la piattaforma.

Per la formazione sono tre le direttrici. La prima, Trailhead è la piattaforma di formazione aperta a tutte le persone che vogliono potenziare e accrescere le proprie conoscenze. La seconda è la collaborazione con le università e il programma Future Force che prevede internship nelle aziende clienti di Salesforce, un’opportunità colta finora da circa 80 ragazzi e ragazze, la terza è la collaborazione con McKinsey sul progetto Generation nel quale circa il 75-80% dei partecipanti trova rapidamente lavoro.

La rete dei partner si allarga e comprende oltre 180 partner tra global strategic consulting partner, top consulting per l’Italia e cloud reseller. Una rete particolarmente qualificata considerate le oltre 18.500 certificazioni conseguite da più di 5.600 consulenti. Numeri che posizionano l’ecosistema italiano al secondo posto in EMEA per certificazioni e al terzo posto per persone certificate. A questo ecosistema è dedicato un evento annuale per fornire aggiornamenti sulle strategie di mercato e le novità di prodotto e per premiare i partner che si sono particolarmente distinti per il loro impegno e la dedizione dimostrati: dal numero di certificazioni, alla creazione di nuove opportunità, fino all’eccellenza in tematiche sociali o commerciali.

L’organizzazione in Italia

Per meglio cogliere le opportunità offerte dal mondo dell’intelligenza Artificiale Generativa, Salesforce Italia si è data una nuova organizzazione focalizzandosi su macro segmenti e Industry. A riporto della Country Leader Vanessa Fortarezza è stata creata una divisione Business To Consumer (Fashion, Retail, CPG, TTH, Telco/Media) che fa riferimento ad Alessandro Catalano e una Business to Business (Manufacturing, Automotive, Energy & Utilities) sotto la responsabilità di Alessandro Sgroi, quindi le Assicurazioni sotto la guida di Domenico Scarpa e le banche coordinate da Davide Balladori. Un focus particolare è dedicato al mercato Healthcare e Life Science affidato ad Antonio Murgo così come la Business Unit Commercial che guarda alle aziende medie e medio-grandi. Le vendite specializzate in ambito Marketing, Commerce, Service e Platform saranno coordinate da Maurizio Capobianco.

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