Gruppo Hera e Salesforce assieme per migliorare la gestione del cliente

Gruppo Hera e Salesforce hanno siglato un accordo per trovare soluzioni dedicate a migliorare le comunicazioni con le pubbliche amministrazionie. A beneficiarne saranno non soltanto i clienti di Herambiente, ma anche territorio e comunità locale.

Da una sponda all’altra dell’oceano, il messaggio arriva forte e chiaro: puntare su innovazione e digitalizzazione significa venire incontro alle esigenze del cliente.
A testimoniarlo è l’accordo fra il Gruppo Hera e Salesforce, azienda leader globale nel CRM. Herambiente, leader nazionale e benchmark europeo nel settore del trattamento e del recupero dei rifiuti, ha scelto Salesforce per supportare la propria forza vendita.
L’accordo appena siglato, in particolare, si pone l’obiettivo di accompagnare lo sviluppo e il consolidamento di una grande realtà industriale qual è Herambiente, fornendole strumenti sempre più innovativi per gestire al meglio la relazione con i propri clienti, ai quali offre un servizio integrato capace di farsi carico di ogni tipologia di rifiuto.

Con 6,3 milioni di tonnellate di rifiuti trattati ogni anno, infatti, Herambiente affronta oggi un percorso di crescita che i nuovi applicativi di CRM possono orientare verso ulteriori obiettivi di efficienza e funzionalità, ottimizzando e armonizzando fra loro i processi delle sue diverse società. Ma non finisce qui, perché l’accordo contempla anche ulteriori strumenti innovativi che consentiranno agli Area Manager del Gruppo Hera di gestire in maniera più agile e collaborativa le relazioni con le pubbliche amministrazioni, nell’interesse delle comunità locali e in coerenza con un orientamento storico della multiutility, da sempre attenta a fare squadra con i propri territori di riferimento.
Gruppo Hera e Salesforce, d’altra parte, si sono incontrate anche in ragione di una comune concezione del business, orientato per entrambe le aziende alla creazione di valore condiviso. Basti pensare all’impegno nella promozione delle energie rinnovabili, con cui Hera alimenta il 100% dei propri consumi elettrici e a cui anche Salesforce ricorre in egual misura per due edifici della sede centrale a San Francisco.

Tutto questo vuol dire minori emissioni di CO2 e contrasto al cambiamento climatico, fronti su cui entrambe le realtà sono particolarmente attive, condividendo – non a caso – l’adesione al Carbon Disclosure Project (CDP), organizzazione no-profit che offre ad aziende, Paesi, regioni e città un sistema per misurare, rilevare, gestire e condividere a livello globale informazioni riguardanti il proprio impatto ambientale, con l’obiettivo di incoraggiare tutti questi soggetti a intraprendere azioni finalizzate a uno sviluppo sempre più sostenibile.

Aprire nuove strade è la nostra passione – afferma Salvatore Molè, Direttore Centrale Innovazione
del Gruppo Hera – l’accordo con Salesforce si inscrive a pieno titolo nel nostro orientamento all’innovazione e lo rilancia con forza per adeguarlo ancora di più alle sfide tecnologiche connesse a big data e industria 4.0, con particolare riferimento al tema per noi strategico della gestione dei rifiuti.”

Salesforce si impegna da sempre per avere le migliori infrastrutture sostenibili, efficienti e sicure, al fine di offrire alle aziende di tutto il mondo una piattaforma affidabile e consapevole che pone il cliente al centro di ogni azione intrapresa a sostegno dell’innovazione – afferma Paolo Bergamo, Senior Vice President e General Manager di Salesforce.I nostri uffici sono l’espressione tangibile dei valori in cui crediamo, per questo Salesforce si impegna a integrare soluzioni di bioedilizia per i propri edifici, sia per la parte di progettazione, costruzione e operatività”.

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