Aksìa Group SGR – società di private equity indipendente, fondata nel 1997 da Nicola Emanuele, Stefano Guidotti e Marco Rayneri – prosegue la propria strategia d’investimento nelle imprese italiane d’eccellenza: in seguito alla raccolta del nuovo fondo Aksìa Capital IV (108 milioni di euro) ha infatti acquisito Contacta SpA e Visiant Contact SrL, gettando le basi per la creazione del terzo player nel settore dei Contact Center, con un fatturato di 115 milioni di euro.
Visiant Contact, fondata nel 2000, è tra le cinque maggiori aziende italiane specializzate nella gestione e nello sviluppo delle basi clienti tramite servizi di Contact Center, Customer Care e linee di offerta in cui la tecnologia proprietaria e le competenze di processo abilitano servizi end-to-end e a valore aggiunto, come l’analisi dei Big Data. Con undici sedi tra Italia e Albania, il gruppo si colloca tra le realtà più dinamiche del terziario avanzato, e vanta clienti di grande importanza come INPS, Fastweb, Google e Sky.
Per quanto riguarda invece la torinese Contacta, dal 1996 occupa un posto di assoluto rilievo nel mercato italiano dei Contact Center, dei servizi di business process outsourcing, inbound e outbound marketing, back office e monitoraggio dei social media per i propri clienti, con un innovativo modello di business che garantisce la massima efficienza nella gestione e nella programmazione delle attività. Società come CheBanca!, Enel, Agos Ducato, Lavazza e Ace European Group hanno riconosciuto e scelto la qualità dei servizi erogati da Contacta.
Nascerà così il nuovo gruppo Visiant-Contacta, caratterizzato da una business proposal unica e innovativa, capace di soddisfare pienamente le aspettative di clienti finali, aziende committenti, dipendenti e outsourcer. Aksìa ha deciso di coinvolgere nell’operazione anche gli attuali azionisti di Visiant e Contacta, che investiranno insieme nel nuovo progetto industriale di sviluppo condiviso e innovativo: l’obiettivo è l’acquisizione completa di Visiant e Contacta tramite una holding controllata al 55% dal fondo Aksìa e al 45% dagli attuali soci delle due aziende.
“Abbiamo deciso di investire in un mercato che si sta evolvendo verso nuovi modelli di business e servizi sempre più innovativi e orientati alla Customer Experience, dove le competenze specialistiche, l’innovazione tecnologica e di processo, abbinate all’efficienza operativa, consentono di competere con successo sul mercato” ha affermato Marco Rayneri di Aksìa Group. “Nel prossimo futuro si avrà sempre più necessità, in questo mercato, della presenza di grandi aziende, strutturate con processi precisi, in grado di offrire soluzioni complesse e capaci di accompagnare i clienti verso obiettivi strategici, innovativi, sfidanti e differenziati”.
Per portare a termine questa operazione, Aksìa si è avvalsa del supporto di Ernst & Young nella fase di financial due diligence, di Alix Partner nella fase di business due diligence, di Fineurop come advisor finanziario, dello Studio Accinni, Cartolano e Associati come consulente legale, dello Studio De Luca & Partners come consulente del lavoro e dello Studio Russo De Rosa e Associati come advisor fiscale.
Relativamente alle altre attività di Aksìa, ricordiamo che nel 2015 il fondo Aksìa Capital III (147 milioni di euro), in fase di disinvestimento, ha completato la cessione di EidosMedia ‒ leader mondiale nello sviluppo di piattaforme digitali per la pubblicazione aziendale – e di Rosa Sistemi SpA – attiva nel settore della componentistica lineare.
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