Netcomm e Pambianco per i prodotti lifestyle Made in Italy in digitale

Il 18 luglio Netcomm, il Consorzio del commercio elettronico italiano, in collaborazione con Pambianco, ha organizzato il primo convegno Netcomm Focus Lifestyle dedicato alle opportunità e alle sfide per le aziende della moda, del beauty e del design nell’innovazione digitale. Insieme a interlocutori e aziende del mercato, Netcomm ha condotto un’analisi della trasformazione in atto nelle imprese dei settori simbolo del Made in Italy che vogliono cogliere le opportunità offerte dall’ecosistema digitale, esaminando i nuovi fattori competitivi di successo.

“Questo Focus è il primo di una serie di appuntamenti verticali che Netcomm organizzerà nei prossimi mesi per supportare l’evoluzione digitale e la competitività di alcuni settori chiave del Sistema Paese”, spiega Roberto Liscia, Presidente di Netcomm David Pambianco, AD di Pambianco Strategie di Impresa, ha dichiarato “Abbiamo deciso, in partnership con Netcomm, di dedicare ai settori moda, beauty e design un summit che analizzi ed approfondisca le sfide e le opportunità offerte dal digitale. Ritengo che oggi saper gestire al meglio questa rivoluzione sia strategico per aziende come quelle lifestyle in cui l’immagine e la relazione con i propri consumatori sono leve di successo fondamentali”.

grafico 1 jpegAnalizzando gli acquisti e-commerce di prodotti lifestyle a livello globale, si nota come dal 2015 ad oggi le vendite online di fashion, beauty e design sono cresciute in media del 40%. Nonostante i dati in crescita, il mercato dell’e-shopping vale ancora solo il 7,5% del mercato globale e il canale fisico rimane prevalente. Ciò dimostra che il settore dell’e-commerce non è ancora maturo o capace di esprimere appieno le sue potenzialità.

Le aziende si sono rese conto che la vera ricchezza è il consumatore con il quale, attraverso il canale digitale, è possibile interagire e contemporaneamente soddisfare le sue aspettative di e-shopping. Il nuovo consumatore digitale pretende infatti di parlare con l’azienda in modo immediato e diretto, attraverso una pluralità di interfacce (negozio fisico, negozio online, social, app) vivendo un’esperienza unica e personalizzata.

Anche il punto vendita fisico si deve ridisegnare e ridefinire, garantendo una continuità nell’esperienza del consumatore, anche quando questa transita da un canale all’altro. In sintesi bisogna creare un ecosistema di unified commerce: dove online e offline e i diversi device si mescolano in un nuovo ecosistema esperienziale. I negozi dei prodotti lifestyle risultano tra i più attenti a offrire un’esperienza immersiva, tanto che il 53% dei punti vendita che erogano servizi legati all’e-commerce è relativo al fashion, l’11% al luxury, il 9% all’arredamento e infine il 2% al beauty.

Nei prossimi mesi Netcomm e ContactLab metteranno insieme le proprie competenze per la creazione di un Osservatorio che avrà l’obiettivo di monitorare i settori del Fast Luxury & Fast Fashion, evidenziandone le peculiarità, gli sviluppi e le evoluzioni guidate dal digitale.

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