La partnership Visa-PayPal ora abbraccia anche l’Europa

visa_paypalDopo Stati Uniti e area Asia-Pacifico, Visa e PayPal hanno deciso di estendere la loro partnership all’Europa: anche nel vecchio continente si apre quindi la possibilità di accelerare l’adozione di pagamenti sicuri ed efficaci per lo shopping online, in-app e nei negozi fisici.

La partnership europea Visa-PayPal renderà più semplice per le istituzioni finanziarie offrire ai titolari di account Visa la possibilità di fare acquisti utilizzando PayPal ovunque questo marchio sia accettato, garantendo così ai consumatori una scelta più ampia. Questo comporterà ampi vantaggi per i clienti delle due società, inclusi la possibilità di aggiungere le carte di pagamento Visa nel wallet PayPal facilmente da altre app bancarie e un accesso più facile e veloce al proprio conto.

In aggiunta PayPal, grazie alla sua licenza bancaria europea, si unirà al network di istituzioni finanziarie clienti di Visa e potrà offrire account Visa in Europa, permettendo a consumatori e aziende di utilizzare i fondi PayPal per le proprie spese in tutto il mondo, ovunque Visa sia accettata.

Le due società hanno infine deciso di estendere all’Europa anche la partecipazione al Visa Digital Enablement Program (VDEP), programma che garantisce ai partner Visa l’accesso alla tecnologia di tokenizzazione, per pagamenti semplici e sicuri da cellulari e da qualsiasi dispositivo connesso.

Bill Sheedy, CEO Europe Region di Visa Inc., ha dichiarato: “Visa e PayPal hanno in comune l’obiettivo di fornire ai consumatori modalità di pagamento che siano rapide, sicure e pratiche, che possano essere utilizzate sui loro dispositivi preferiti. La crescita della portata della nostra collaborazione anche in Europa offre una più ampia possibilità di scelta ai consumatori e porta benefici agli esercenti. Grazie all’opportunità di emettere account Visa in Europa, PayPal sarà in grado di offrire ai clienti metodi nuovi e innovativi di gestione e movimento del denaro, a prescindere dalla piattaforma o dal dispositivo”.

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