Si avvicina l’appuntamento con Think Milano, l’evento IBM che per otto giorni – dal 5 al 12 giugno presso l’UniCredit Pavilion di piazza Gae Aulenti a Milano – offrirà a tutti gli interessati la possibilità di immergersi in una vera e propria maratona tecnologica articolata in varie iniziative, incontri ed esperienze con esperti IBM, professionisti leader nel campo della ricerca e dell’innovazione, esponenti del giornalismo, delle istituzioni, del mondo accademico e della ricerca. La prima giornata sarà dedicata alla conferenza Partners@Think, dedicata al top management dei business partner IBM; il 6 giugno invece sarà la volta di Agorà 4.0, un momento di confronto sulle sfide e le opportunità connesse al processo di innovazione e ai cambiamenti presenti e futuri del panorama economico e sociale, durante il quale interverrà Enrico Cereda, Presidente e Amministratore Delegato di IBM. Questa sarà anche l’occasione per la consegna del Thinker Award, il riconoscimento che IBM riserverà agli innovatori e ai pensatori che si sono distinti nel corso del 2017.
Il programma di Think Milano si caratterizza inoltre per i numerosissimi incontri sui temi dell’innovazione, dall’intelligenza artificiale al cloud, dalla sicurezza all’infrastruttura, dalla blockchain al quantum computing, con testimonianze dirette dei clienti IBM, che racconteranno le sfide affrontate e i risultati raggiunti grazie ai progetti di trasformazione realizzati, cui si aggiungono incontri dedicati a specifiche figure professionali e hackathon per sviluppatori.
Think Milano permetterà anche di toccare con mano le tecnologie più innovative grazie a esperienze dirette, emozionali e coinvolgenti: dalla sicurezza alla realtà aumentata, i partecipanti potranno immedesimarsi in alcuni ruoli e diventare protagonisti grazie a diverse soluzioni disponibili nell’area esperienziale.
Non mancherà infine l’attenzione per la formazione e l’education: all’interno del programma si trovano infatti sessioni di design thinking con clienti e Millennials, progetti che coinvolgono scuole e Università per promuovere lo sviluppo di nuove competenze, e lezioni di coding per bambini e ragazzi.
COMMENTI