Uni Global Union presenta uno studio sui contact center europei

Alla Conferenza di Uni Global Union, federazione europea che unisce i sindacati dei servizi, è stato presentato il dossier “Rappresentanza sindacale e organizzazione nei contact center europei: esperienze e sfide’”, realizzato dal professore Philip Taylor dell’università di Strathclyde.
Secondo questo studio in Europa c’è stato un boom dei call center negli ultimi 10 anni ma i lavoratori sono segnati da un forte precariato e pochi diritti.
Il Regno Unito, seguito da Germania e Svezia, è al primo posto con un milione di addetti nel settore contact center. La crescita del settore ha avuto ritmi diversi a seconda del paese e anche la sindacalizzazione nei call center varia a seconda del paese in cui si opera e dal sistema normativo.
Infine, servizi finanziari e telecomunicazioni sono i due settori in cui operano di più i call center in Europa.

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