Secondo la società SocialBakers, queste le strade da percorrere: aprirsi, ossia fare in modo che i profili web aziendali prevedano la possibilità di interazione con gli utenti (al momento il 25% dei brand globali mantiene sigillato questo spazio); rispondere almeno al 65% delle richieste degli utenti, evitando risposte cumulative o generiche; interagire rapidamente, perché gli utenti non sono pazienti. Inutile, per esempio, essere presenti su Facebook se poi – come accade ancora oggi – il 70% dei quesiti posti dagli utenti sul principale social media viene ignorato. Attualmente le aziende più propense a questa apertura di tipo social sono le telco e le compagnie aree, seguite dai settori finance, retail e fashion.
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