La digital trasformation secondo SAP: il BTB è finito, viva il consumatore!

di Paola Arrigoni, direttore ricerche Cx Factory

Il digitale va trasformando il mondo conferendo sempre maggiore centralità al cliente tanto da fare affermare a un’energica, energizzante e assai convincente Luisa Arienti, Amministratore Delegato SAP Italia che “non esiste più il BTB! Noi SAP che saremmo BTB per tradizione ora siamo diventati un BTB TO C. Il consumatore è sempre più centrale anche per noi. In un mondo rigonfigurato dai nuovi millenians – quindi ben oltre i digital native – dai CEO arriva una drammatica richiesta di semplificare processi e sistemi per poter tornare agli aspetti basilari del business, ossia raggiungere il cliente finale e in ogni punto di contatto con l’azienda”.
Come noto, SAP è azienda leader e all’avanguardia nell’offrire soluzioni alle aziende per stare al passo della rivoluzione digitale e i dati sull’andamento del business della società in Italia presentati oggi a Milano lo confermano: in ambito software SAP è cresciuta del 56% nel primo quadrimestre del 2015 rispetto allo stesso periodo dell’ano precedente. Questo strabiliante risultato è stato possibile anche in virtù del recente lancio di S/4HANA, presentato da Zoran Radumilo, innovation sales manager di SAP come il migliore prodotto SAP perché “permette in modo semplice e immediato di fare integrazione tra modelli di dati, di processi, i di business e di decisioni. Così che per le aziende, tra l’altro ,il TCO (total cost ownership) si riduce tantissimo. S/4 Hana è una piattaforma che consente di fare previsioni e simulazioni ,è un prodotto che ridefinisce il valore, è la stanza dove si prendono le decisioni”. In somma una tappa fondamentale per il percorso di semplificazione del business e a supporto della digital transformation del mondo aziendale come richiesto da un numero sempre più crescente di CEO.
La demo del “possibile” di S4hana (introdotta da Roberto Fraccapani Senior Sales Tecnology Consultant, Sap) è piuttosto impressionante, in modo semplice e intuitivo è possibile accedere alle informazioni che servono e analizzarle in tempo reale.
Dalla demo un’ulteriore suggestione: è poi così difficile immaginare che un tale strumento possa finire un giorno non tanto lontano, oltre che nelle mani dei CEO, in quelle dei consumatori finali? Ossia della maggioranza di noi tutti? Un’unica piattaforma dove potere gestire tutto ciò che ci è utile e fare bilanci e previsioni personali, famigliari, professionali? E’ un azzardo? Rivediamoci tra uno o due anni: oggi è sembrato più che possibile, assai probabile. In somma anche qui sembrerebbero esserci frontiere percorribili per un nuovo modello di business più consumer-centrico. Il futuro è adesso e vede il consumatore al centro.

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