Big Data Tech 2016, l’evento BNova continua a crescere

L’edizione 2016 dell’evento Big Data Tech organizzato da BNova si è distinta dalle precedenti per aver raggiunto nuovi traguardi in termini di qualità e partecipazione, confermando un trend di crescita e sviluppo che consente di anno in anno di fornire contenuti di maggior valore e coprire i temi più svariati.

Big Data Tech 2016: concretezza e qualità

big-data-tech-2016_bnovaBig Data Tech 2016, svoltosi presso il centro congressi di Firenze, ha permesso di discutere di Big Data in modo pratico, ascoltando le esperienze di chi con i dati lavora ogni giorno per esigenze e settori di mercato diversi. L’evento ha infatti voluto raccogliere le best practices e le raccomandazioni di importanti aziende per comprendere il reale potenziale dei Big Data e i vantaggi competitivi che possono derivarne, così come dimostrato dalle testimonianze degli utenti finali.

Tra le novità di quest’anno è sicuramente da segnalare la collaborazione con Startup Saturday, che ha permesso di organizzare il Databeers a fine evento e che si è rivelata una sorpresa molto gradita: un format veloce e interattivo che è riuscito ad attirare l’attenzione di tutti i presenti con slot di 12 minuti in cui sono stati raccontati casi pratici di utilizzo dei Big Data, con tante domande e spazio al pubblico.

Protagonisti di Big Data Tech 2016 sono stati i techpartner, che per la prima volta sono stati coinvolti durante tutta l’assemblea plenaria grazie a un open space che ha permesso di facilitare le attività di networking.

Cercando di rimanere fedele al format originale, ma allo stesso tempo di far fronte alle esigenze del momento, il Big Data Tech 2016 ha affrontato diversi temi caldi di questo periodo:

  • Augmented Intelligence e Machine Learning applicato al social e broadcast monitoring – attività come Face e Image Recognition, Text from Image, Text to Speech diventano semplici e immediate con una soluzione come Idol, che si occupa di analisi di testi, video, immagini e audio;
  • riduzione della spesa pubblica nel settore sanitario – questo è stato uno degli argomenti di maggior interesse: attivare un processo che permetta un risparmio economico sostanziale per quanto riguarda la spesa farmaceutica della regione Lazio;
  • IoT e Big Data, la nuova cartella clinica del paziente – recupero ed esposizione controllata della cartella clinica di un paziente, e ricerca immediata di tutto ciò che gli ruota intorno, tutto grazie a un’app che permette di visualizzare la totalità delle informazioni relative al paziente, dalle patologie ai farmaci somministrati, alle allergie e così via;
  • Social Marketing Intelligence – attività di monitoraggio e listening dei canali social, per essere in grado di fare sentiment analysis, analisi predittiva e quindi attività di social listening e social profiling. Gli scopi sono molteplici, dall’arricchimento del CRM per una visione a 360° gradi del cliente alla creazione di una nuova campagna e di un nuovo prodotto, proprio come nel case study presentato da BNova;
  • la New Customer Experience per la grande distribuzione organizzata – anche quest’anno il contributo dell’Università di Pisa, rappresentata da Anna Monreale, è stato di fondamentale importanza per il successo della giornata. Un progetto pilota sta monitorando le abitudini di acquisto dei clienti di un noto supermercato, rendendoli parte attiva del progetto e restituendo agli stessi il valore reale derivante dall’uso di questi dati.

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