iKN: eventi, formazione e leadership femminile

Intervista a Francesca Cattoglio, owner iKN

In occasione del 25° anniversario di Forum Retail, uno degli appuntamenti più longevi e rappresentativi del panorama italiano dedicato al mondo del retail, abbiamo incontrato Francesca Cattoglio, owner di iKN Italia, per ripercorrere la storia dell’azienda, i suoi valori fondanti e la capacità di evolversi nel tempo in un settore in costante trasformazione.

Forum Retail festeggia un traguardo importante. Quali sono i principi che vi guidano nel creare esperienze così durature ed evolutive?

Quest’anno abbiamo due anniversari importanti: i 25 anni di Forum Retail e i 38 anni di IKN Italia. Pensando al Forum Retail venticinque anni sono davvero tanti: abbiamo attraversato tutte le generazioni di retailer. Basta pensare a com’era il mondo del retail 25 anni fa e a cosa è diventato oggi. Noi abbiamo vissuto tutte queste trasformazioni, accompagnandole. L’evento è cambiato nel tempo: è diventato più grande, più esperienziale, più vicino alle nuove esigenze del mercato. Oggi affrontiamo temi che rappresentano le sfide centrali del presente: intelligenza artificiale, sicurezza, sostenibilità.

Anche quest’anno ci saranno i premi – che sono sempre un momento importante per riconoscere il valore dei protagonisti di questo mondo – e che celebrano persone che lavorano nel retail da tanti anni e ne stanno guidando il cambiamento. Non mancherà il CEO Lab, con la partecipazione di numerosi top manager che ogni giorno lavorano per innovare concretamente il settore: avremo, tra gli altri, Philipp Plein e la direttrice generale di Zalando South Europe, Eloisa Siclari.

E non ci dimentichiamo dei giovani: ci sarà spazio anche per gli under 35 e per le startup, che rappresentano la continuità e il futuro di questo mondo. Noi crediamo fortemente che il retail debba avere sempre nuove generazioni di protagonisti, nuovi punti di vista, nuove idee.
Per noi questo venticinquesimo anniversario è un grande traguardo, ma anche un punto di ripartenza: vogliamo che tutti vivano questa esperienza con entusiasmo e senso di appartenenza.

iKN ha una storia di 38 anni, una longevità rara nel mondo degli eventi e della formazione. Qual è stato il vostro segreto?

La continuità è uno dei nostri valori fondanti. In tutti questi anni, in ogni crisi economica e fase difficile, siamo sempre rimasti vicini ai nostri clienti, mantenendo credibilità e presenza costante. Siamo nati come Istituto Internazionale di Ricerca (IIR), che a suo tempo era una vera e propria start-up. All’inizio eravamo solo in cinque e l’azienda è poi diventata una multinazionale, presente in tutto il mondo come Institute for International Research. Io stessa ho avuto la mia formazione a San Francisco oltre trent’anni fa, a dimostrazione di quanto l’azienda fosse già allora internazionale.
Successivamente IIR è stata acquisita da Informa, società inglese quotata in Borsa e proprietaria anche di Taylor & Francis. Se oggi vai a Dubai, Washington o Shanghai, e visiti una grande fiera, troverai spesso il marchio Informa PLC: è il gruppo che gestisce alcuni dei principali eventi al mondo.

Nel 2013 ho deciso di acquisire le sedi italiana e spagnola, dando vita a iKN Italia, che prosegue oggi quella storia con la stessa energia e visione. La nostra forza è stata la continuità. È un valore che abbiamo dimostrato negli anni, restando sempre vicini ai nostri clienti, anche nei momenti di crisi economica o di grande cambiamento. Non ci siamo mai fermati, e questo ci ha permesso di costruire credibilità e fiducia.

La formazione è sempre stata una parte centrale della vostra attività. Come è cambiata nel tempo la “learning experience”?

Organizziamo eventi B2B, quindi rivolti esclusivamente alle aziende. Il nostro percorso è stato segnato da grandi trasformazioni: siamo passati dai momenti d’oro delle telecomunicazioni e del manufacturing all’attuale focalizzazione su energia, retail, banking e insurance.  Ogni fase di evoluzione economica ha portato nuove sfide e nuovi bisogni formativi.

Il vero punto di svolta per gli eventi è stato l’arrivo di LinkedIn e Google, che hanno trasformato il modo di lavorare: oggi LinkedIn offre i contatti, Google le informazioni. Noi, come iKN, offriamo qualcosa di diverso: la possibilità di incontrare le persone, guardarle negli occhi, stringere loro la mano. E oggi, con l’intelligenza artificiale, le informazioni sono ovunque: noi ci occupiamo di selezionarle, renderle affidabili e utili.

Per quanto riguarda la formazione, l’accelerazione decisiva è arrivata con il Covid, che ha imposto la digitalizzazione completa dei corsi. Noi facciamo formazione tecnica per il middle management, con contenuti molto specifici e settoriali. È una sfida trasmettere queste competenze online, ma la richiesta di formazione digitale è cresciuta enormemente. Nonostante ciò, l’aula e l’in-company training restano fondamentali: la formazione deve essere continua, personalizzata e orientata alla crescita professionale.

Noi diciamo: “Ti accompagniamo nella crescita.” Ho visto persone che hanno iniziato la loro carriera con noi e che oggi sono arrivate alla pensione, e nuove generazioni che prendono il loro posto. Aggiorniamo i programmi ogni sei mesi, perché il sapere non può fermarsi: deve essere sempre vivo, aggiornato, capace di rispondere alle evoluzioni del mercato e delle professioni.

Un altro tema che ti riguarda da vicino è la leadership femminile. Come la vivi e come la promuovete in IKN?

Ho iniziato la mia carriera molti anni fa e posso dire di essere stata fortunata: in ambito internazionale non ho mai percepito barriere legate al genere. Quando ero regional manager per la Spagna, il Sud America e alcuni Paesi africani, molte mie colleghe erano a loro volta regional manager. In azienda c’era un ambiente meritocratico: contavano i risultati, non il genere.

Le difficoltà le ho percepite più all’esterno, nei rapporti con alcuni clienti, non dentro l’organizzazione. In iKN, invece, la leadership femminile è sempre stata una realtà: oggi l’80% del team è composto da donne, e già 38 anni fa la maggior parte dei ruoli era femminile. Il vero ostacolo, per molte donne, non è tanto l’ambiente professionale quanto la gestione complessiva di lavoro, famiglia e vita personale: il desiderio di fare tutto, spesso in modo perfetto, è la vera sfida.
Come azienda ci impegniamo per dare visibilità e spazio alle donne, con iniziative come le colazioni di networking, le menzioni speciali e i premi dedicati alle leader femminili.

Abbiamo sempre cercato di mantenere un equilibrio nei panel e negli eventi, anche se non è semplice perché in alcuni settori le donne in ruoli apicali sono ancora poche. Il nostro obiettivo è continuare su questa strada, sostenendo e valorizzando la presenza femminile e contribuendo a creare modelli positivi per le nuove generazioni.

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