In occasione di Adobe MAX, l’evento globale dedicato alla creatività, Adobe e Google Cloud hanno annunciato un nuovo capitolo della loro collaborazione strategica, con l’obiettivo di offrire la prossima generazione di tecnologie creative basate sull’intelligenza artificiale. L’integrazione unisce l’esperienza di Adobe nel mondo della creatività digitale con la potenza dei modelli AI di Google – Gemini, Veo e Imagen – aprendo la strada a una nuova era di espressione creativa per professionisti, creator e brand.
AI integrata nelle app Adobe
Gli utenti delle principali applicazioni Adobe – Firefly, Photoshop, Express e Premiere – potranno accedere direttamente ai modelli AI di Google per generare immagini e video di qualità superiore, con maggiore precisione e controllo.
Le funzionalità saranno disponibili anche attraverso Adobe GenStudio, la piattaforma che consente alle aziende di gestire e automatizzare la produzione di contenuti su larga scala. In futuro, Adobe Firefly Foundry permetterà inoltre alle imprese di creare modelli AI personalizzati e “on-brand”, capaci di generare contenuti coerenti con l’identità del marchio.
AI personalizzata per i brand
Le aziende che utilizzano le tecnologie Adobe potranno sfruttare i modelli AI di Google all’interno della piattaforma Vertex AI di Google Cloud, combinandoli con i propri dati per sviluppare soluzioni personalizzate. Questo approccio garantisce sicurezza e tutela dei dati, che non vengono utilizzati per l’addestramento dei modelli di Google, e consente di creare esperienze di contenuto su misura, coerenti con le esigenze di ogni brand.
Una strategia congiunta di go-to-market
Adobe e Google Cloud collaboreranno anche sul fronte commerciale per ampliare la diffusione delle innovazioni AI nel mondo creativo. Attraverso iniziative e attività di lancio congiunte, le due aziende mostreranno come la combinazione delle loro tecnologie possa aumentare la produttività, la qualità e l’impatto dei contenuti.
“In Adobe creiamo strumenti che aiutano le persone a dare vita alle loro idee”, ha dichiarato Shantanu Narayen, President e CEO di Adobe. “La nostra partnership con Google Cloud combina il DNA creativo di Adobe con i modelli AI di Google per inaugurare una nuova era di espressione creativa per i professionisti e i brand”.
“Integrando i modelli di Google nell’ecosistema creativo di Adobe, offriamo a tutti – dai creator ai grandi brand – gli strumenti di cui hanno bisogno per realizzare concetti che prima erano impossibili”, ha aggiunto Thomas Kurian, CEO di Google Cloud.
L’annuncio segue un’altra recente collaborazione strategica di Adobe, quella con YouTube, che mira a portare le capacità di Adobe Premiere all’interno di YouTube Shorts. Il nuovo spazio “Create for YouTube Shorts”, presto disponibile nell’app mobile di Premiere, consentirà ai creator di modificare, pubblicare e condividere video direttamente sulla piattaforma, favorendo la crescita di nuovi pubblici e la monetizzazione dei contenuti.
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