
Dall’8 al 10 ottobre 2025 il TTG Travel Experience di Rimini tornerà a essere il luogo di incontro per operatori, destinazioni e istituzioni che vogliono scoprire le nuove tendenze del turismo. Quest’anno, più che mai, al centro del dibattito ci sarà l’intelligenza artificiale, diventata ormai un elemento imprescindibile per migliorare l’efficienza delle organizzazioni e la qualità dell’esperienza offerta ai viaggiatori.
Le riflessioni e gli spunti che emergono in occasione di eventi come il TTG offrono lo spunto per parlare di come l’AI stia già trasformando il settore. È proprio questo il punto di partenza di Athics, che con la piattaforma Crafter.ai ha sviluppato soluzioni pensate per il mondo travel e hospitality.
Oggi i viaggiatori chiedono esperienze personalizzate, tempi di risposta immediati e un’assistenza coerente su più canali. Allo stesso tempo, gli operatori devono gestire carichi di lavoro che cambiano in base alla stagionalità e ottimizzare processi complessi che coinvolgono prenotazioni, cancellazioni e modifiche. In questo scenario, l’intelligenza artificiale consente di alleggerire la pressione sui contact center, garantire continuità di servizio e raccogliere informazioni preziose sulle esigenze dei clienti.
Le soluzioni di Athics rispondono a queste sfide con chatbot intelligenti in grado di dialogare in più lingue e di accompagnare il cliente in ogni fase del suo viaggio, dalla richiesta di informazioni fino alla prenotazione. L’integrazione tramite API con i sistemi gestionali e CRM permette di aggiornare i dati in tempo reale, riducendo errori e inefficienze, mentre la possibilità di passare la conversazione a un operatore umano nei casi più complessi assicura una gestione fluida e senza interruzioni. A questo si aggiunge la capacità di analizzare le conversazioni per ricavare insight utili a ottimizzare i servizi e anticipare nuovi trend di comportamento.
Un esempio concreto arriva da Hello Vacanze, che grazie a Crafter.ai ha automatizzato la generazione dei preventivi, riducendo i tempi di risposta e migliorando l’esperienza dei clienti, con un impatto positivo anche sull’efficienza interna.
Per Athics, il valore dell’intelligenza artificiale nel turismo non si misura solo nella velocità o nella riduzione dei costi, ma nella possibilità di costruire relazioni più coerenti e significative con i viaggiatori. L’obiettivo è accompagnare le organizzazioni in un percorso graduale e sostenibile, dove automazione e umanità si rafforzano a vicenda per creare un’esperienza di viaggio davvero distintiva.






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