
© Cristian Castelnuovo
La tecnologia sta rivoluzionando il modo di viaggiare in treno, e gli italiani sembrano pronti a coglierne i benefici. Secondo una nuova ricerca Doxa per Trainline, il 91% dei cittadini si affida oggi all’Intelligenza Artificiale per pianificare e ottimizzare la propria esperienza di viaggio. Un dato che conferma l’impatto crescente della digitalizzazione nel settore della mobilità ferroviaria.
Nel 2024, il traffico passeggeri ferroviario in Italia ha raggiunto i 49 miliardi di passeggeri × km, segnando un +6,7% rispetto all’anno precedente. Un risultato che riflette da un lato gli effetti della liberalizzazione del settore ferroviario, dall’altro l’affermazione di strumenti digitali sempre più avanzati e accessibili.
Il report, presentato in occasione del primo Trainline Talk italiano intitolato “Smart travel: la nuova era del trasporto digitale”, ha visto il confronto tra rappresentanti di primo piano del settore, come Paola De Filippo (CEO di Sabre), Leonardo Cesarini (CCO di Trenord), Mario Ferretti (Co-founder di Wayla) e Simone Lini (CEO di Navifare), a testimonianza di un cambiamento ormai sistemico.
Pianificare con il digitale: risparmio e semplicità
L’86% degli italiani utilizza piattaforme digitali per pianificare i propri spostamenti, con una maggiore incidenza tra i viaggiatori business (40% all’estero, 36% in Italia). La possibilità di risparmiare grazie al confronto dei prezzi è citata dal 51% degli intervistati, mentre il 29% dichiara di viaggiare più frequentemente grazie alle offerte trovate online.
Le funzionalità più richieste? Il 42% degli utenti desidera combinare più biglietti per risparmiare, il 20% chiede informazioni su coincidenze multimodali, e il 17% ritiene fondamentali le notifiche in tempo reale.
Un’unica app per tutte le tratte
Uno degli aspetti più sentiti riguarda l’integrazione dell’offerta: l’84% degli italiani vorrebbe acquistare anche i biglietti regionali e locali da un’unica piattaforma. Una richiesta particolarmente marcata nella fascia d’età 45-64 anni (39%) e tra chi viaggia spesso all’estero per lavoro (42%).
“La digitalizzazione è ormai parte integrante della mobilità e rende il treno una scelta sempre più comoda, sostenibile e intelligente”, ha commentato Andrea Saviane, Country Manager di Trainline in Italia. “In Trainline, stiamo investendo in Intelligenza Artificiale per offrire un’esperienza sempre più personalizzata, precisa e proattiva. L’obiettivo è anticipare le esigenze dei viaggiatori, semplificando la pianificazione e aiutando ogni persona a scegliere la soluzione migliore, al momento giusto”.
La ricerca
L’indagine è stata condotta da Doxa tramite metodologia CAWI tra il 6 e l’11 giugno 2025, su un campione rappresentativo di 1.000 italiani tra i 18 e i 64 anni, bilanciato per sesso, età e area geografica. I risultati raccontano un’Italia sempre più aperta all’innovazione, dove l’Intelligenza Artificiale non è più solo una promessa, ma uno strumento concreto per migliorare l’esperienza quotidiana di milioni di viaggiatori.
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