Ecommerce, mercato ed evoluzione

Il Black Friday e il Cyber Monday sono diventati un fenomeno così pervasivo che Shopify ha creato una piattaforma 3D interattiva per monitorare in tempo reale l’andamento globale del BFCM, visualizzando le statistiche degli ordini al minuto e i prodotti più popolari durante il weekend.

In questo periodo di massima attenzione per questi eventi — che secondo i dati più recenti coinvolgeranno due consumatori italiani su tre — è opportuno analizzare il fenomeno dell’ecommerce per comprendere come sta influenzando la relazione con il cliente, quali sono i suoi limiti e quali elementi possono essere trasferiti nel mondo fisico. I modelli di ecommerce si stanno diversificando da diversi anni, tanto che nel 2022 McKinsey ha proposto di evolvere dal concetto di ecommerce a quello di next commerce.

Iniziamo dalle analisi attuali, partendo dal report più completo sull’ecommerce in Italia: quello che la Casaleggio Associati elabora da 18 anni.

Il panorama ecommerce in Italia

I dati dell’ultimo report Ecommerce Italia — riferiti al 2023 — mostrano un mercato italiano in forte crescita, con un aumento a due cifre (oltre il 27%) e un fatturato di 80,5 miliardi di euro. A differenza del 2022, questo incremento non è stato gonfiato dall’inflazione, ma ha evidenziato marcate differenze tra settori. Nel 2023, mentre l’elettronica e il settore gioielli e orologi hanno registrato significative flessioni,  Marketplace, Viaggi e Turismo e i prodotti per gli animali hanno mostrato performance eccellenti.
L’ultima rilevazione mensile della Classifica Ecommerce Italia evidenzia un panorama dinamico: sebbene Amazon, Subito, eBay e Booking mantengano le prime posizioni, si assiste a una continua competizione tra marketplace e brand nelle posizioni successive. A questo proposito, è interessante notare che, secondo i dati di Yocabè (piattaforma specializzata nell’ottimizzazione delle vendite sui marketplace), Amazon registra un calo in tutta Europa eccetto l’Italia, fenomeno attribuibile alla scarsa presenza di marketplace locali nel nostro paese.
Analizzando il ranking della Casaleggio Associati emerge un dato significativo sull’indice di italianità: la maggior parte delle aziende che operano nell’e-commerce nazionale sono di origine italiana o hanno qui la sede principale. Le Farmacie guidano questa classifica (99%), seguite dal settore Alimentare (94%) e, a pari merito, dall’Editoria e prodotti per Animali (90%).
Per il 2024, i primi dati dello Shopping Index di Salesforce indicano una leggera flessione degli acquisti, in linea con il trend mondiale che registra un calo del 3% degli ordini rispetto all’anno precedente. A livello globale, i settori salute e bellezza (+12%) e borse (+7%) guidano la crescita, mentre l’elettronica di consumo (-13%) e i giocattoli (-12%) mostrano una contrazione. La tendenza emergente conferma un’evoluzione verso consumi più selettivi e attenti al prezzo.
A completamento del quadro, la ricerca BVA Doxa per Vtex – di cui abbiamo parlato in un recente articolo –  ha evidenziato come i consumatori abbiano ormai adottato un approccio ibrido agli acquisti, muovendosi con naturalezza tra ricerca online e acquisto fisico, e viceversa. E qui torna utile l’analisi di McKinsey di due anni fa.

Next commerce

L’approccio ibrido è emerso chiaramente fin dalla fine della pandemia. Mentre la maggior parte degli opinionisti si era sbilanciata ad affermare che il digitale sarebbe diventato il luogo principe di tutti gli scambi umani, le persone hanno naturalmente scelto di vivere tra dimensione fisica e digitale, sfruttando il meglio di entrambe.
Questo cambiamento è già in atto, ma non è da molto tempo che, nel concetto di omnicanalità, il negozio fisico venga considerato alla pari dei canali digitali. Se i consumatori si aspettano sempre più una fusione armoniosa tra fisico e digitale, le aziende devono rispondere integrando i due mondi per offrire esperienze coerenti, personalizzate e fluide, altrimenti rischiano di perdere rilevanza. Le abitudini ibride non sono solo un trend, ma una nuova normalità che plasma il futuro del commercio.

Il panorama digitale è in continua evoluzione, e McKinsey ha individuato sei forze che esercitano una pressione significativa sui modelli di business tradizionali. Oltre alla continua crescita dell’e-commerce e ai cambiamenti nei comportamenti dei consumatori già discussi, emergono altre quattro tendenze chiave: le aspettative sempre più elevate dei clienti, influenzate da ogni innovazione digitale che innalza gli standard; la diffusione di tecnologie innovative, come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, che stanno rivoluzionando le interazioni azienda-cliente; l’aumento della concorrenza dovuto all’ingresso di nuovi attori digitali; e infine l’evoluzione delle normative su privacy e gestione dei dati, che aggiunge un nuovo livello di complessità al panorama commerciale.

Cosa fare dunque?

Come abbiamo già avuto modo di scrivere, riportando studi e ricerche sulla customer experience, il punto di partenza sono i clienti. Sono tre le linee principali da seguire.
Sviluppare una comprensione approfondita delle esigenze, dei desideri e dei comportamenti dei clienti, andando oltre la semplice analisi demografica, è diventato essenziale per ogni azienda in ogni mercato. È il nucleo del concetto di centralità del cliente.
Sulla base di questa conoscenza è possibile progettare  esperienze omnicanale integrate che possano garantire interazioni soddisfacenti  con il brand attraverso tutti i canali che l’azienda offre. Non è necessario che siano tutti quelli che esistono, ma è indispensabile che la relazione sia sempre coerente e fluida.
Infine, considerando che i comportamenti variano continuamente, meglio adottare una mentalità agile che renda pronti ad adattarsi e a innovare senza sosta.

Le ricerche citate in questo articolo sono:
Becoming indispensable: Moving past e-commerce to NeXT commerce, McKinsey 2022 – Rapporto ecommerce Italia 2024, Casaleggio Associati – Classifica Ecommerce Italia, novembre 2024 – Evoluzione dell’Acquisto Online – Comportamenti e Nuove Modalità di Shopping, Bva Doxa 2024 – Q1Shopping Index, 2024 Salesforce – Mappa dei marketplace 2024, Yocabè

COMMENTI