Nasce Unguess, evoluzione di AppQuality

È stata presentata ieri, 24 gennaio, l’evoluzione della startup innovativa AppQuality che si riposiziona trasformandosi in Unguess,  ampliando la propria offerta e portando la propria community al centro delle strategie aziendali per soluzioni human-centric.  L’obiettivo di Unguess è supportare le aziende a essere più intelligenti durante i processi decisionali attraverso la ricerca, l’analisi e il test di prodotti e servizi che coinvolgono utenti reali e clienti.
Dopo aver raddoppiato il fatturato nel 2021, ora il prossimo traguardo è l’espansione nei mercati esteri per internazionalizzare la metodologia, coinvolgere nuovi utenti, già attivi su scala globale, e ampliare il pool di competenze grazie ai corsi gratuiti. La startup collabora già con aziende internazionali tra cui Pirelli, Gruppo De’Longhi, Bending Spoons, Enel, Toyota Insurance Services, Decathlon, Prénatal, Milestone e molte altre, ma ha anche creato servizi a misura di startup.

L’azienda si concentrerà su tre elementi: la sua comunità di persone reali altamente controllate (per offrire alle aziende risposte obiettive e feedback approfonditi in qualsiasi momento), la tecnologia (grazie alla piattaforma proprietaria flessibile e facile da usare) e la metodologia (scalabile in tutti i settori e aree geografiche).

Nota per aver portato il crowdtesting in Italia nel 2015, oggi Unguess punta a eliminare le congetture dai processi decisionali, dando alle aziende la possibilità di intercettare i bisogni dei consumatori e degli utenti reali grazie alla sua community mondiale. Come spiegato dall’amministratore delegato, Luca Manara, l’offerta oggi è molto più ampia e non si limita a siti web e app (come suggeriva il vecchio nome). “Nel corso degli anni la community è stata anche in grado di testare prodotti fisici e persino negozi, attraverso dispositivi indossabili come gli occhiali intelligenti“. L’ambito dell’azione, che originariamente era la qualità del software e l’esperienza utente, oggi comprende anche ricerche di mercato, esperienza del cliente e sicurezza informatica.

Se avessi saputo tutto questo dall’inizio, avrei fatto le cose in modo diverso” è spesso il commento di CEO, CMO, CTO ed esperti IT una volta appreso il punto di vista dei loro clienti finali. Di fronte a decisioni complesse, a volte queste figure non hanno in mano il feedback dei clienti reali, scoprendo verità difficili solo al momento del lancio del progetto. Per continuare a offrire ai propri clienti finali un’esperienza cliente coerente e di alta qualità, diventa necessario essere intelligenti fin dall’inizio. Ciò significa conoscere le reali aspettative del consumatore per realizzare un prodotto o servizio veramente efficace, prima e dopo il suo lancio.

In un mondo sempre più digitalizzato e veloce, le aziende devono portare la saggezza collettiva dei loro utenti nei loro processi decisionali, per accelerare i processi di creazione, sviluppo e implementazione e, allo stesso tempo, garantire un’offerta commerciale incentrata sull’uomo“, spiega Antonio Lorenzon, Chief Marketing Officer di Unguess.

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