PoliMi e PerVoice assieme per fornire assistenza ai lavoratori

PoliMi_WorkAge

PoliMi e PerVoice partecipano assieme al progetto europeo WorkingAge che introduce studi innovativi e tecnologie di riconoscimento vocale ed emotivo per fornire assistenza ai lavoratori. Obiettivo dello studio migliorare la qualità della vita e benessere sul luogo di lavoro grazie a intelligenza artificiale, Human Computer Interaction e sensori IoT che verificano condizioni cognitive fisiologiche e ambientali e prevengono i rischi.

In una società in cui l’età occupazionale è sempre più elevata, il progetto WorkingAge studia le abitudini dei lavoratori over 50 nelle loro attività quotidiane per migliorare la qualità delle condizioni di lavoro e di vita.

WorkingAge è un progetto europeo che vede impegnato il Politecnico di Milano in partnership con PerVoice e che utilizza metodi di IA (Intelligenza Artificiale) e HCI (Human Computer Interaction) avanzati, per la misurazione dello stato emotivo, motivazionale, cognitivo e di salute del lavoratore, attraverso la raccolta di dati fisiologici – tra cui riconoscimento vocale, gestualità, tracciamento oculare, dati elettroencefalografici, frequenza cardiaca e conduttanza cutanea – e delle condizioni ambientali esterne tramite sensori IoT.

Il Politecnico di Milano è a capo del comitato etico di WorkingAge e garantisce il trattamento adeguato dei dati raccolti dai partecipanti ai test secondo le normative GDPR. Il laboratorio ARCSLab del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano cura inoltre, con algoritmi innovativi realizzati al suo interno, l’identificazione degli aspetti emozionali espressi durante le conversazioni vocali analizzando, sia le caratteristiche acustiche, sia i contenuti del parlato.

PerVoice e Politecnico di Milano partecipano al progetto WorkingAge mettendo a disposizione le proprie tecnologie di riconoscimento vocale ed emotivo basate su soluzioni di ultima generazione di matrice totalmente italiana.

“La collaborazione con una Università italiana, riconosciuta tra le migliori al mondo, consolida il nostro impegno sociale per lo sviluppo di tecnologie inclusive, pensate per favorire gli aspetti comunicativi e relazionali tra le persone”, ha affermato Paolo Paravento, Amministratore Delegato di PerVoice. “Siamo felici di mettere a disposizione del Politecnico di Milano le nostre soluzioni avanzate di riconoscimento vocale e crediamo che l’accesso a programmi come WorkingAge fornirà agli utenti strumenti e risorse utili per arricchire la qualità della loro vita”.

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