Anche Becloud in prima linea per aiutare le aziende sanitarie contro il covid-19

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In un momento di estrema emergenza come questo, dove tutto il settore sanitario sta facendo fronte comune per combattere il coronavirus, anche le aziende tecnologiche stanno supportando venendo incontro alle aziende sanitarie dando loro la possibilità di usufruire delle proprie tecnologie per rendere più facile non solo la comunicazione ma anche il supporto per medici e infermieri. Questo è il caso di Becloud che ha deciso di offrire le proprie soluzioni per offrire sostegno alle persone affette da Parkinson.

L’iniziativa è stata ideata da  Careapt, una giovane startup del Gruppo Zambon per lo sviluppo di soluzioni digitali per la gestione delle malattie neurodegenerative, e consiste in un servizio di teleassistenza infermieristica specializzata, ParkinsonCare, ed è rivolta a coloro che vivono nelle regioni di Italia più colpite dall’emergenza coronavirus. Poichè anche in questa emergenza bisogna preservare sia chi lavora costantemente in prima linea sia chi è costretto a rimanere a casa per arginare la diffuzione del virus.

ParknsonCare supporta i malati affiancandoli nella gestione dei sintomi e vegliando sulle terapie, in oltre fornisce ai medici curanti e medici di base un monitoraggio costante e regolare delle condizioni di ogni singolo paziente fornendo un servizio emergenziale nel qual caso si rivelasse necessario l’intervento degli opertatori sanitari.

Ed è in situazioni così sensibili che il digitale assume una rilevanza sempre più strategica per garantire l’efficienza dei servizi. Un esempio è la soluzione di Becloud, BeInContact, una piattaforma completamente in Cloud di Contact Center Omnicanale, che permette di coniugare l’esigenza di preservare la salute, con quella della continuità delle attività lavorative. Infatti, la gestione dei modelli as-a-service permette di avere a portata di mano gli strumenti e tutte le informazioni necessarie per poter offrire un eccellente assistenza anche nei contesti più critici.

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