La ricerca The Experiential Future mostra il futuro dell’esperienza

Esperienze_Immersive

Le esperienze continuano a cambiare e sono i consumatori a guidare la rotta del cambiamento. Se i marchi non vogliono incorrere nel rischio di perdere clienti fidelizzati è auspicabile seguano questa corrente di cambiamento e si lascino guidare dai loro utenti e consumatori. Questo almeno è quello che emerge dalla nuova ricerca commissionata da Epson, dal titolo: “The Experiential Future

Con la società che sta spostando l’interesse verso le esperienze rispetto al possesso dei beni materiali, la domanda di attività coinvolgenti è in aumento e il risultato è che la tecnologia viene utilizzata dai marchi in modi nuovi ed entusiasmanti per creare un contatto con il pubblico. Una nuova ricerca sui consumatori italiani rivela che le esperienze immersive sono la via per raggiungere il cuore delle persone, fra i quali il 74% ritiene che la possibilità di vivere esperienze nuove, coinvolgenti o spettacolari – cioè situazioni dove si utilizzano proiezioni su larga scala, display interattivi, ologrammi, realtà virtuale o aumentata – diventerà il futuro degli eventi.

La ricerca europea, commissionata da Epson e intitolata “The Experiential Future“, mette in evidenza quanto gli elementi immersivi ed esperienziali nel futuro degli eventi, dell’hospitality e del tempo libero siano importanti non solo per la maggior parte dei Millennial, sia per gli appartenenti alla Generazione X, così come la Generazione Z e i Baby Boomer.

Questi risultati rappresentano un chiaro incentivo per le aziende a usare elementi esperienziali perché consentirebbero un maggior ritorno economico: il più della metà dei Millennial concorda appunto sul fatto che sarebbe disposto a pagare di più per un evento, una mostra o un luogo che abbia una componente esperienziale, seguito dalla Generazione X, la Generazione Z e dai Baby Boomer.

Proporre esperienze ed attività in cui coinvolgere le persone sarà fondamentale per i locali e le aziende alberghiere, non solo per attirare nuovi consumatori, ma anche per incoraggiarli a tornare. La maggior parte dei Millennial rivisiterebbe un evento con una componente di esperienza diretta, così come buona parte della Generazione X, e più della metà della Generazione Z e dei Baby Boomer, dimostrando che le tecnologie che offrono esperienze dirette aiutano a incentivare il coinvolgimento dei clienti e la volontà a ripetere le visite.

Le nuove tecnologie – ha commentato Neil Colquhoun, Vice Presidente CISMEA e Professional Displays, Epson Europestanno cambiando drasticamente il modo in cui i marchi coinvolgono, intrattengono e comunicano con il loro pubblico. La nostra ricerca dunque rappresenta da una parte un forte richiamo all’azione sia per le aziende sia per chi organizza e gestisce le attrazioni, dall’altra un invito a includere elementi di esperienza diretta nelle attività che si propongono a visitatori e pubblico. Diversamente, le aziende rischiano di perdere clienti che potrebbero rivolgersi a marchi concorrenti o ad altri eventi, a caccia di esperienze più emozionanti e coinvolgenti.”

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