Gli ostacoli al 5G secondo lo studio di Capgemini

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Le società del comparto industriale stanno abbracciando la connettività 5G come principale abilitatore della digital transformation, e intendono implementare questa tecnologia entro due anni dalla diffusione sul mercato. Secondo le ultime evidenze del Capgemini Research Institute, l’interesse per il 5G si sta manifestando verso le licenze private, con quasi la metà delle grandi realtà del settore industriale che intende acquistarle.

Secondo lo studio, dal titolo “5G in Industrial Operations: How Telcos and Industrial companies stand to benefit”, il 5G viene considerato un catalizzatore della digital transformation dopo il cloud computing e i produttori stimano che tale tecnologia potrà offrire operation più sicure ed efficienti.

Di seguito sono elencate le principali evidenze dello studio, condotto su 800 dirigenti di società del settore industriale e su 150 manager del comparto delle telecomunicazioni in 12 paesi.

Il 5G è fondamentale per la digital transformation

Quando è stato chiesto ai dirigenti delle società del comparto industriale quali saranno le tecnologie che abiliteranno maggiormente la propria strategia di digital transformation nei prossimi cinque anni, la maggior parte ha risposto che il 5G è un abilitatore chiave, posizionandolo al secondo posto dopo il cloud computing e prima di altre tecnologie innovative come l’advanced automation e AI/machine learning. Le aziende del comparto industriale ritengono che la versatilità, la flessibilità e l’affidabilità del 5G aiuteranno ad indirizzare le sfide della connettività e genererà diversi casi d’uso.

Le società del comparto industriale vogliono implementare rapidamente il 5G

C’è un diffuso senso di fiducia nei confronti del potenziale del 5G, con quasi due terzi delle aziende del comparto industriale che prevedono di implementarlo entro i primi due anni dalla diffusione della tecnologia sul mercato. È molto più probabile che siano i maggiori produttori a implementare per primi il 5G rispetto al settore in generale: Le società con ricavi annui superiori ai 10 miliardi di dollari, infatti, prevede di iniziare a utilizzare questa tecnologia entro i primi due anni, rispetto alle imprese con un fatturato compreso tra 500 milioni di dollari e 1 miliardo di dollari.

Un terzo delle società del comparto industriale sta progettando di acquistare la propria licenza 5G

Il poco meno della metà delle realtà del comparto sta già esprimendo un forte interesse, che nasce dal desiderio di maggiore autonomia e sicurezza, unito alla preoccupazione che gli operatori di telecomunicazioni siano troppo lenti nell’implementazione della rete pubblica del 5G. Tuttavia, saranno presenti diverse barriere di tipo normativo a seconda delle aree geografiche.

I vantaggi operativi e di sicurezza guideranno l’adozione del 5G

Quando è stato chiesto agli intervistati quali fossero i motivi di business che li spingevano a investire nel 5G, più della metà ha citato una maggiore sicurezza delle operatio e l’efficienza delle operation unita a risparmi in termini di costi. Le aziende sostengono inoltre che il 5G aiuterà ad abilitare o migliorare gli use case, come analytics in tempo reale, videosorveglianza, controllo da remoto della produzione distribuita, movimenti abilitati dall’IA o con controllo a distanza, operazioni da remoto attraverso l’utilizzo di AR/VR, ecc.

Le società del settore industriale pagheranno di più per i servizi premium

Nonostante le incertezze legate alla rapidità di implementazione, i produttori sono già disposti a pagare un sovrapprezzo per una maggiore connettività derivata dal 5G. La maggior parte delle società del comparto industriale pagherà di più per l’aumento della velocità della banda larga mobile e della capacity, ma solo il una parte degli operatori di telecomunicazioni ritiene che vi sia un reale interesse. Questo rappresenta un’opportunità per gli operatori del settore per sviluppare una strategia su come costruire un business model per il 5G altamente redditizio.

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