Avaya traccia il futuro delle tecnologie per i servizi di emergenza

Avaya, leader globale nelle soluzioni per migliorare e semplificare la comunicazione e la collaborazione, in occasione di EENA Conference 2019 (10-12 aprile a Dubrovnik, in Croazia), condivide con le organizzazioni dei servizi di emergenza e con i produttori di dispositivi la sua visione del futuro delle tecnologie per i servizi di assistenza sanitari di emergenza.

La vision di Avaya prevede una serie di innovazioni tra cui la creazione di tecnologie di risposta alle emergenze di nuova generazione, come i defibrillatori automatici esterni (DAE). Dotando i dispositivi di sensori e collegandoli direttamente ai punti di risposta di pubblica sicurezza (PSAP), queste tecnologie potrebbero dimostrarsi molto efficaci in caso di gravi emergenze.

Quando si tratta di DAE, attualmente abbiamo a disposizione applicazioni che indirizzano l’utente verso il defibrillatore più vicino, ovunque egli sia. In questo caso, però, i dispositivi non sono collegati e quindi non c’è modo di sapere in anticipo se funzionano o meno. Inoltre, coloro che hanno maggiori probabilità di utilizzare questi dispositivi – normali cittadini che si trovano nell’area in cui si verifica l’emergenza – non sono addestrati al loro uso“, ha dichiarato Markus Bornheim, Practice Lead – Public Safety and Emergency Services, Avaya.

L’idea che abbiamo concepito per risolvere questo problema consiste nel collegare i dispositivi a sistemi di comunicazione locali di risposta alle emergenze. In questo modo, i sensori possono inviare aggiornamenti sullo stato della batteria, sui controlli di routine e sullo stato del dispositivo quando è in uso, con messaggi come ‘AED housing opening’ e ‘panels loaded’. Questo consente agli agenti PSAP di avere piena visibilità sulle risorse a disposizione e di essere in grado di assistere le persone in difficoltà nel corretto utilizzo del dispositivo“, aggiunge Bornheim.

Come prefigurato da Avaya, questo sistema potrebbe essere collegato agli agenti PSAP grazie alla piattaforma di comunicazione Avaya Intelligent Experiences (IX), che consente ad aziende e organizzazioni di integrare il proprio hardware e le proprie applicazioni con le funzionalità di comunicazione unificata e contact center di Avaya. Questa soluzione è già utilizzata dai governi di tutto il mondo per i servizi di risposta alle emergenze. Proprio in base a questo scenario, Avaya intende cogliere l’opportunità della partecipazione alla Conferenza EENA per fare appello agli sviluppatori di applicazioni, alle organizzazioni governative e ai produttori di DAE con l’obiettivo di esplorare opportunità di partnership che potrebbero dare vita alla prossima generazione di questi dispositivi salvavita.

Questo invito alla collaborazione nello sviluppo delle tecnologie salvavita è il risultato di un processo che ha visto diversi paesi di tutto il mondo, in particolare quelli dell’Unione europea (UE), dotarsi progressivamente di sistemi di comunicazione più rapidi e più semplici nel campo dei servizi di emergenza. Sono molti i governi che stanno adottando un’architettura di nuova generazione, definita Next-Generation 112 (NG112), per i servizi del 112 con l’obiettivo di migliorare la comunicazione tra i cittadini e i servizi di emergenza, consentire l’interoperabilità tra i servizi stessi e promuovere un approccio basato su standard aperti per quanto concerne la loro implementazione.

Avaya sta cooperando con i governi di tutto il mondo per adottare i principi alla base di NG112. Alcune soluzioni che consentono l’integrazione di funzioni come l’instradamento delle chiamate d’emergenza in base alla posizione, l’instradamento delle chiamate d’emergenza e delle videochiamate sono già in fase di sperimentazione e implementazione in diversi paesi. In Italia, Avaya e Beta80, già Dev Connect Partner e ora anche parte del programma “Avaya & Friends”, hanno progettato una soluzione end-to-end per la gestione completa di tutte le operazioni di emergenza sanitaria legate al Numero Unico 112: “Date le dimensioni e le operazioni, la durata di soli tre mesi dell’implementazione del processo è senz’altro degna di nota. Le nuove tecnologie installate al Numero Unico Emergenze (NUE 112) di Catania hanno fornito alla regione una soluzione di comunicazione moderna che contribuisce a migliorare i servizi offerti ai cittadini”, ha commentato Nicola Le Mura, Direttore, 112 Sicilia.

Avaya presso lo stand 8 nell’area espositiva di EENA2019 a Dubrovnik presenta un paio di demo di queste soluzioni innovative, tra le quali quella in collaborazione con Beta80, principale partner italiano nel segmento della Public Safety, relative allo sviluppo di servizi di emergenza basati sugli standard EENA relativi all’architettura NG112.

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