Il rapporto di Allianz “The Rise of Artificial Intelligence” mostra i rischi e i benefici dell’IA

Il futuro è già qui e i mercati sono guidati dalla sempre maggiore diffusione dell’IA (intelligenza artificiale) tra Chatbot e veicoli autonomi che porterà certamente molti vantaggi, ma anche dei rischi potenziali legati alla questione della sicurezza.

Il rapporto The Rise of Artificial Intelligence: Future Outlook and Emerging Risks di Allianz Global Corporate & Specialty identifica i benefici e i rischi legati alla crescente diffusione dell’IA nella società e nell’industria.

L’IA sta trovando un largo impiego in quasi ogni ramo del mercato: dalla consulenza finanziaria, fino all’assistenza per organizzare un viaggio di piacere. Oggi le IA sono in grado di svolgere compiti specifici e relativamente semplici, ma le future generazioni di IA, implementate e migliorate, saranno capaci di gestire operazione più complesse. Ma l’aumento dell’interconnettività comporta la vulnerabilità di macchine automatizzate, o autonome portando a potenziali atti di cybering dannosi.

I software basati su IA potrebbero contribuire a ridurre il rischio informatico per le aziende. Ma per definire e identificare i rischi emergenti, come lo stesso errore di programmazione o attacco hacker replicato su numerose macchine o la ripetizione della stessa attività errata più volte, portando a un accumulo imprevisto di perdite, AGCS si è concentrata sull’analisi di cinque categorie: accessibilità del software, sicurezza, “accountability”, responsabilità ed etica.

Per gestire i rischi a lungo termine associati all’adozione di applicazioni avanzate di intelligenza artificiale, è necessario affrontare le cinque aree di interesse di cui sopra in modo da massimizzare i benefici invogliando uno sviluppo responsabile, così che l’introduzione dell’IA divenga meno pericolosa per la società.

Parallelamente, Il mercato assicurativo dovrà mpegnarsi per gestire i rischi emergenti dall’impiego di queste nuove tecnologie sul mercato. Adattando le coperture al nuovo mercato, così da evitare danni ai consumatori dovuti a potenziali  cyber−attacchi o interruzione dell’attività, ritiro del prodotto e danni alla reputazione derivanti da un incidente negativo.

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