Cloud ibrido sempre più flessibile grazie a Teradata

Il cloud ibrido diventa capace di adattarsi rapidamente all’evoluzione delle esigenze aziendali grazie a Teradata: la società ha infatti presentato un nuovo modello di licensing per il database coerente e semplificato, caratterizzato da licenze in abbonamento, portabilità – un grande cambiamento rispetto alle implementazioni cloud bloccate o a quelle on-premise in silos – e in bundle.Questa innovazione permette ora ai clienti Teradata di scegliere, muovere, espandere e ristrutturare il loro ambiente cloud ibrido, applicando le licenze alle varieTeradata_cloud ibrido opzioni di implementazione in base alle loro esigenze.

Si tratta di un cambiamento importante delle regole del gioco, visto che finora i modelli di licensing presenti sul mercato, complessi e incoerenti rispetto alle varie opzioni di implementazione, hanno impedito alle aziende, in particolare a quelle più agili e in rapida crescita, di avere a disposizione una soluzione capace di adattarsi a tutte le loro esigenze.

John Dinning, Executive Vice President e Chief Business Officer di Teradata, ha dichiarato: “Il Database Teradata continua a essere riconosciuto, in ogni parametro di performance, come la principale soluzione nella gestione dei dati per analytics, e da oggi è anche collegato con la miglior value proposition. Questa flessibilità è una novità assoluta nel nostro settore e significa che i modelli di dati, le applicazioni e gli sforzi di sviluppo possono essere migrati o trasferiti invariati attraverso qualsiasi ecosistema. Una società può – per esempio – sviluppare prima la propria soluzione analitica su un sistema Teradata IntelliFlex™ on-premise e in seguito, portare la soluzione su Teradata IntelliCloud™. Questo garantirà alle aziende un maggior numero di opzioni per sviluppare e distribuire il database Teradata, senza doversi preoccupare della scalabilità della soluzione nel caso che il business e le esigenze analitiche crescano”.

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