Customer Service: rivoluzione BOT e assistenti virtuali

Copertina-N1-2017

Una monografia dedicata al tema emergente dei BOT che appare uno dei più promettenti in termini di servizio al cliente. Prima però di abbracciare con entusiasmo l’ultima tecnologia disponibile occorre valutare con attenzione tutti gli aspetti del progetto, che coinvolge in particolare gli aspetti relazionali ed emotivi.

Sul tema CMI ha organizzato anche un evento di grande richiamo che si è tenuto il 16 febbraio a Milano, prossimamente vi sarà una seconda edizione e verrà proposto un corso di formazione per chi desidera approfondire maggiormente gli aspetti progettuali.

Gli abbonati trovano la monografia da sfogliare nell’area riservata cliccando qui

 

Customer Service: rivoluzione BOT
Letizia Olivari
Dieci anni di smartphone hanno completamente cambiato le relazioni tra le persone e tra persone e organizzazioni,siano esse aziende o pubblica amministrazione. Dai device mobili pas sa ormai la maggior parte delle interazioni e se fino a ieri le app sembravano l’ultima novità in termini di Customer Experience, da poco più di un anno sono state oscurate dai chatbot.
AI nel mondo reale: i dati guidano l’evoluzione per un servizio clienti eccellente
Massimo Savazzi, Oracle
Le rivoluzioni si susseguono, ma quale impatto hanno sulla realtà quotidiana di aziende e clienti? Come estrarre tutto il valore racchiuso nei dati oggi disponibili? Ecco come utilizzare l’Intelligenza Artificiale per migliorare la relazione con i clienti e aumentare il fatturato, sviluppando un servizio adaptive in grado di evolversi e perfezionarsi in modo autonomo.

Il nuovo paradigma della Conversation Intelligence
Danilo Piatti, Almawave
Automazione sempre più intelligente per valorizzare le opportunità offerte dalla Virtual Customer Experience:
grazie ad AI, Machine Learning, Deep Learning e comprensione del linguaggio naturale, le interazioni
azienda-cliente diventano sempre più semplici, intuitive e integrate.

I chatbot sono il futuro del Customer Service
Mariella Borghi, CELI
È iniziata l’era del conversational commerce, tra linguaggio naturale, Intelligenza Artificiale e chatbot per
il Customer Service. Se i clienti non sembrano affatto essere spaventati da questa evoluzione, le aziende
devono stare attente ad applicare la tecnologia nel modo migliore, senza trascurare l’apporto umano, per
garantire interazioni efficaci e memorabili su social media e app di messaggistica.

2017 e la “guerra dei bot”: quali saranno i fattori di successo?
Robert Weideman, Nuance Communications
Sembra proprio che gli ormai famosi robot diventeranno nostri interlocutori quotidiani. Ci sono però delle
caratteristiche essenziali che segnano il confine tra un bot buono e uno cattivo: ecco di che si tratta.

Bot: perché usarli nel servizio clienti, nelle vendite e nel marketing
Sandro Parisi, Eudata
La più importante disruption nella Customer Experience degli ultimi anni è sicuramente legata ai bot: la loro
diffusione sta determinando profondi cambiamenti nelle aspettative di servizio e nell’importanza attribuita
alle customer interactions. Le relazioni tra brand e clienti possono essere ridisegnate grazie alle nuove tecnologie,
aumentando la Customer Satisfaction e donando inoltre nuovo valore alle relazioni human to human.

Chatbot Messenger, l’assistente virtuale per i clienti
Gabriele Antoniazzi, Responsa
C’è una nuova modalità di interazione che i clienti apprezzano sempre più: la messaggistica istantanea.
I social media stanno progressivamente scalzando i tradizionali mezzi di contatto con le aziende, e la gestione
delle relazioni implica non più solo qualità, ma anche rapidità e immediatezza. In risposta a queste aspettative
si sta diffondendo l’utilizzo di chatbot per la gestione delle richieste più semplici: eccone un esempio.

Chatbot: un modo per essere vicino al cliente
Brevi storie di aziende che utilizzano i Bot per offrire una nuova esperienza ai loro clienti e per facilitargli la
vita. Sono vari gli esperimenti iniziati dalla maggior parte delle aziende con un marchio molto noto. Un impulso
è stato certamente la possibilità di creare Bot per Messenger, ma non bisogna dimenticare Telegram,
Skype e Kik.

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