TNS Connected Car: automobilisti in corsa verso la connessione

Se è vero che 8 automobili su 10 saranno connesse entro il 2020, è altrettanto vero che i consumatori non sono ancora veramente consapevoli di quali possano essere le potenzialità che un’auto connessa può offrire: solo 4 automobilisti su 10 (39%) sanno oggi di possedere tali funzionalità nel proprio veicolo. Questi sono solo alcuni dei dati emersi da TNS Connected Car, lo studio internazionale condotto da TNS e The BearingPoint Institute TNS Connected Carin 7 Paesi europei (UK, Spagna, Francia, Germania, Olanda, Italia e Paesi nordici), che ha raccolto informazioni specifiche sull’esperienza di 3.724 proprietari di auto connesse.

TNS Connected Car ha inoltre evidenziato un chiaro interesse da parte dei consumatori soprattutto per la navigazione, l’assistenza alla guida e l’intrattenimento in auto. Quasi 6 rispondenti su 10 (59%) hanno dichiarato che la presenza di questi nuovi tool all’interno del veicolo è un elemento distintivo molto forte, tanto da influenzare la loro scelta: il 32% ha infatti riconosciuto come importante questa caratteristica dell’auto al momento dell’acquisto, e per il 21% si è trattato di un fattore discriminante per la scelta del veicolo.

Andrea Galimberti, Head of Automotive Practice in TNS, ha commentato: “Gli automobilisti, sempre più digitalizzati, spingono per avere la vettura connessa come il loro smartphone. Facilità d’uso, velocità di aggiornamento, disponibilità di funzionalità già conosciute fanno sì che l’integrazione con l’ecosistema auto-smartphone sia una chiave importante di scelta del veicolo. Le app presenti già oggi sugli smartphone permettono fra altre disparate possibilità, per esempio, di ritrovare la propria auto in caso di smarrimento, sbloccarla da remoto e adeguare la temperatura interna prima che arrivi il proprietario. Alcune case automobilistiche stanno già trovando il modo di collaborare con i tech player o di investire in questi ultimi per integrare le nuove funzioni e mantenere un livello d’innovazione elevato.

I dati raccolti da TNS Connected Car hanno infine permesso di constatare l’importanza del coinvolgimento dei consumatori durante il processo di vendita. Il 48% dei possessori di auto che utilizzano funzioni di connettività dichiara di aver avuto modo di testare il loro funzionamento presso il dealer. I test drive diventano quindi un’ottima occasione per presentare e spiegare le caratteristiche tecniche dell’automobile all’inizio del purchase journey, e il ruolo del personale di vendita è cruciale.

Sarah-Jayne Williams, Partner di BearingPoint, ha dichiarato: “Le auto connesse segnano l’inizio di una nuova era. Le case automobilistiche stanno modificando il loro modello di business, passando da quello B2B a quello B2C, in modo da poter avere la possibilità di costruire relazioni dirette con i loro consumatori. Anche quello che vendono sta cambiando: prima vendevano solo prodotti fisici, oggi possono offrire invece una piattaforma di servizi digitali. Per sfruttare pienamente i benefici messi a disposizione da questa nuova era, tutte le case automobilistiche dovrebbero investire in comunicazione, per far sì che i clienti conoscano in modo dettagliato i vantaggi che la tecnologia offre oggi e dunque possano utilizzarla al meglio.

Per visualizzare l’infografica TNS Connected Car, clicca qui.

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