L’era dei documenti cartacei sembra avvicinarsi sempre più al termine, e con essa le difficoltà e le lungaggini legate a processi di gestione documentale lenti e inefficienti: Adobe ha infatti presentato la prima integrazione tra Adobe Sign e Adobe Marketing Cloud, capace di ridurre costi e tempi dei processi relativi al reclutamento, inserimento e assistenza dei clienti.
Adobe Sign ha aggiornato e modernizzato l’esperienza d’uso dell’app mobile, e funziona ora senza soluzione di continuità con Adobe Experience Manager (AEM) Forms per facilitare il completo passaggio al digitale in ogni processo, dalla richiesta di carte di credito alle richieste di sussidi governativi, ai moduli sanitari. Con questa integrazione i processi complessi basati su documenti cartacei si trasformano in esperienze digitali semplici e ottimizzate per la mobilità.
La semplificazione riguarda, per esempio, il reperimento dei moduli giusti da utilizzare, la compilazione – che risulta facile e veloce su qualsiasi dispositivo -, la firma elettronica e la disponibilità degli aggiornamenti sullo stato dopo l’invio. Le aziende potranno procedere alla personalizzazione del percorso del cliente, analizzare e ottimizzare le performance mediante strumenti di Analytics.
L’app Adobe Sign per iOS e Android, inoltre, semplifica l’invio, la tracciabilità e la gestione di documenti su tablet e smartphone, grazie a un pannello aggiornato e a una procedura di invio rivista per incrementare la produttività degli utenti su qualsiasi dispositivo.
“Ogni impresa e ogni organizzazione deve avere come obiettivo quello di garantire la migliore Customer Experience possibile e questo non contempla l’uso della carta” ha dichiarato Bryan Lamkin, Vicepresidente esecutivo e direttore generale, Digital Media, Adobe. “Oggi cresce ulteriormente il valore che Adobe Document Cloud e Adobe Sign generano per i nostri clienti in tutto il mondo come soluzione completa che trasforma le transazioni cartacee in workflow digitali al 100%”.
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