Contact Center, Boggio al Governo: servono azioni più concrete

Riconosciamo i continui sforzi del Governo per trovare soluzioni rivolte al settore dei Contact Center in outsourcing, e in particolare l’impegno preso dal Viceministro Teresa Bellanova di convocare periodicamente e con cadenza bimestrale l’Osservatorio di Settore” ha affermato Roberto Boggio, Presidente di Assocontact – Associazione Nazionale dei Contact Center in outsourcing -, a valle dell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico.
Valutata molto positivamente dal Presidente di Assocontact anche la proposta di costituzione di un fondo per l’innovazione e per la formazione, purché nei fatti esso costituisca veramente un’opportunità a disposizione di tutti.
Per garantire più stabilità occorre poi dare il via in modo chiaro, rapido e concreto all’applicazione delle clausole sociali in caso di cambio di appalto, senza aspettare che nuove crisi si manifestino e senza essere costretti a intervenire sempre in emergenza.
Troppi errori sono stati commessi in passato” ha aggiunto il Presidente. “Serve ora un’azione energica di riforma strutturale in questo settore, che impiega ormai stabilmente circa 80.000 addetti, con un intervento organico che risolva il problema occupazionale attraverso il sostegno allo sviluppo e una maggior competitività in Italia, non solo utilizzando gli ammortizzatori sociali per le crisi o limitando per decreto le delocalizzazioni all’estero in alcuni Paesi extra UE. Confidiamo nella lungimiranza di un Governo che ha dimostrato di saper guardare oltre le contingenze”.

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