Swift progetta una nuova CX per il correspondent banking

Il 5 aprile ha preso avvio il progetto pilota di Swift che coinvolge 21 banche con l’obiettivo di rinnovare i pagamenti e rivoluzionare la Customer Experience in ambito di correspondent banking, promuovendo una maggiore velocità, trasparenza e prevedibilità nei pagamenti transfrontalieri.

Questo progetto pilota sarà attivo fino a dicembre, e i suoi primi risultati saranno presentati e discussi a Sibos 2016, la conferenza annuale organizzata da Swift. Sono due le banche italiane all’interno del gruppo pilota, UniCredit e Intesa Sanpaolo, che hanno deciso di aderire al progetto fin dalle sue primissime fasi.

Wim Raymaekers, Global Head of Banking Market di Swift e responsabile del progetto, ha dichiarato: “Questo gruppo coeso composto da banche di primaria importanza condurrà sia la fase pilota che le successive. L’impegno di queste banche è infatti una importante attestazione di fiducia verso l’iniziativa e verso l’ambizione comune di un significativo miglioramento della Customer Experience nei pagamenti transfrontalieri business to business. Con il procedere del progetto abbiamo in programma di ampliare ulteriormente l’iniziativa attraverso l’integrazione di nuovi servizi e nuove tecnologie, definendo nuovi contratti di servizio multilaterali (Sla ‒ Service Level Agreements) al fine di coprire altri gruppi di clienti, riducendo ulteriormente i costi e le problematiche legate alla compliance, alla liquidità e all’efficienza dei processi nei pagamenti transfrontalieri”.

La partenza del progetto pilota è stata accompagnata dall’inizio delle attività di formazione che Swift dedicherà a tutte le banche che hanno aderito all’iniziativa, per garantire loro tutti gli strumenti e le conoscenze necessari per arrivare preparate al lancio del servizio, previsto per il 2017.

La prima fase sarà focalizzata sui pagamenti business to business: ideato per aiutare le imprese a sviluppare il loro business a livello internazionale, migliorare le relazioni con i fornitori e consentire una gestione più efficiente della tesoreria, il progetto permetterà alle aziende di beneficiare di servizi di pagamento offerti direttamente dalle banche, migliorati e più avanzati, caratterizzati essenzialmente dalla disponibilità immediata dei fondi, dalla trasparenza e prevedibilità delle commissioni, dalla tracciabilità end-to-end dei pagamenti e dal trasferimento di informazioni dettagliate sui pagamenti.

Magnus Carlsson, Treasury and Payments Manager presso l’Association for Financial Professionals (Afp), ha commentato: Questa nuova iniziativa per l’innovazione nei pagamenti transfrontalieri consente di affrontare in modo intelligente alcune delle principali criticità dell’attuale processo. Attraverso questa iniziativa le banche possono utilizzare tecnologie esistenti per apportare in modo rapido miglioramenti tangibili nei pagamenti business to business per i loro clienti corporate. Dal punto di vista dell’azienda questo tipo di sviluppo sarà sicuramente supportato e condiviso, poiché non comporta la necessità di investimenti significativi per modificare i sistemi interni, permettendo però di  godere appieno dei benefici del programma“.

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