Assocontact: non eliminate i contratti para-subordinati

Assocontact, l’associazione delle imprese di contact center in outsourcing aderente a Confindustria Digitale, è intervenuta in merito alle anticipazioni  in merito alla prossima emanazione dei decreti attuativi del Job Acts che sembrano prevedere l’eliminazione dei contratti di lavoro para-subordinati, che metterebbe a rischio 40 mila posti di lavoro nel settore delle vendite telefoniche più altri 40 mila posti di lavoro nell’ambito delle ricerche di mercato e recupero crediti. Assocontact chiede che l’azione legislativa tenga conto delle necessarie peculiarità di questi settori, al fine del mantenimento dell’occupazione e del reddito dei lavoratori in essi occupati.

“Pur sostenendo e apprezzando l’azione di riforme intrapresa dal Governo e condividendo la necessità di rivedere le politiche attive del lavoro, non possiamo non segnalare che l’eventuale eliminazione delle forme atipiche dei contratti di lavoro, produrrebbe immediatamente pesanti conseguenze occupazionali in diversi settori industriali fra i quali quello dei contact center” si legge in una nota diffusa oggi.

“Le nostre imprese, infatti, si occupano anche della gestione anche dei servizi di vendita telefonica, un’attività che oggi coinvolge circa 40.000 addetti che operano con contratti atipici a motivo del modello di business e delle caratteristiche di tale attività, legata a commesse di breve durata e remunerate a fronte di risultati ottenuti.

Ricordiamo che queste attività, realizzate dalle nostre imprese con l’utilizzo di contratti di lavoro atipici, sono regolate da un importante accordo sindacale nazionale sottoscritto nell’agosto 2013 in ottemperanza delle indicazioni di legge emanate dall’allora Ministro del Lavoro Fornero”.

 

COMMENTI