Assocontact: “il tavolo sui call center al MISE è solo l’inizio”

Assocontact esprime soddisfazione per l’apertura di un tavolo sul settore dei contact center in Italia con il Ministero dello Sviluppo Economico e per l’apertura di un Osservatorio Nazionale sui Call Center. La convocazione del tavolo giunge a seguito di diverse richieste in merito, avvenute da parte dell’associazione negli ultimi mesi, per portare l’attenzione su specifiche priorità per il settore. Il Presidente Umberto Costamagna sottolinea: “ritengo si sia trattato di un primo passo importante per il confronto e la ricerca di soluzioni per il nostro settore. L’avvio di un confronto serio e continuativo con le istituzioni era una delle priorità che ci siamo posti fin dall’inizio del mio mandato. Da tempo proponevamo le novità discusse come, ad esempio, l’istituzione di un Osservatorio Nazionale sui Call Center. La nostra presenza al tavolo vuole proprio ribadire la ferma volontà delle imprese di non chiedere “qualche aiutino” dalla politica ma di affrontare le tante problematicità del nostro settore ma in una logica globale e di seria politica industriale. Con un lavoro serio di interventi legislativi mirati e possibili, si può cercare di trasformare la crisi in un’opportunità di crescita”.
In particolare, la riflessione del Tavolo sui Call Center andrà a studiare ipotesi di intervento sui seguenti filoni, secondo le raccomandazioni di Assocontact:
– Rispetto del costo del lavoro nelle gare pubbliche ma anche nella domanda privata.
– Soluzione delle crisi di impresa in una logica nazionale di settore, evitando interventi specifici che rischiano di creare un pericolo effetto “domino”.
– Verifica di modifica dell’art. 2112 per allargare la legislazione inerente la cessione di ramo d’azienda anche ai cambi di commessa
– Problematiche legate ai temi della privacy
– Interventi sulla fiscalità, in particolare sull’IRAP

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