Il Comune di Torino in collaborazione con la Regione Piemonte, ha stanziato un contributo di 127.000 euro per far proseguire, per i prossimi dodici mesi, il servizio fornito dal call center “Madre-Bambino”.
Il call center non riceve le segnalazioni direttamente dalle donne in difficoltà, ma gli arrivano attraverso i servizi sociali, gli ospedali, le forze dell’ordine, le associazioni, le comunità, i centri di volontariato e le parrocchie. Le assistenti sociali, una volta registrata la domanda di aiuto, forniscono attività di consulenza, di orientamento e, in caso di necessità, cercano per le donne e i bambini un posto in strutture residenziali per periodi di breve e medio termine.
In poco più di tre anni il call center ha ricevuto quasi mille e 700 chiamate, un terzo delle quali per denunciare maltrattamenti.
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