I CIO si rivelano, nel 2014 priorità a Big Data Analytics e Business Intelligence

L’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano ha presentato una nuova ricerca in cui emerge che il 40% dei CIO indica nel 2014 come priorità di intervento i temi Big Data Analytics e Business Intelligence. L’osservatorio lo definisce uno “Tsunami perfetto” di dati che cambierà il modo di pensare, sviluppare e produrre soluzioni, tecnologie e campagne di comunicazione.
Secondo Carlo Vercellis, responsabile dell’Osservatorio, questo Tsunami è alimentato da quattro fenomeni convergenti: le tecnologie di elaborazione, il social networking, il cloud computing e i device mobili. Inoltre in questo scenario, ritiene che siano tre le origini principali dei Big Data: le transazioni originate dall’utilizzo di trilioni di dispositivi da parte degli individui (come carte di credito, smartphone, tablet); le interazioni e i messaggi sviluppatisi attraverso le reti social e il web; e le rilevazioni svolte da innumerevoli sensori digitali presenti negli oggetti utilizzati abitualmente.
Nella ricerca (condotta su un panel di 84 CIO di medie e grandi organizzazioni) tra i vari aspetti presi in considerazione, è stata analizzata l’attenzione rivolta al tema dei Big Data Analytics e alla sua applicazione al contesto aziendale. Il 62% delle organizzazioni ritiene il tema un trend rilevante che le imprese devono comprendere se vogliono far evolvere il loro modello di impresa e un 5% ritiene possa essere una nuova rivoluzione che cambierà il modo di fare l’IT. Infine il 17% degli intervistati è curiosa di sperimentare ma attende di capire meglio di cosa si tratti, oppure l’8% attende in modo reattivo che vi sia una specifica richiesta all’interno dell’organizzazione.

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