E-commerce: uno sguardo sul mercato italiano

Nextvalue e Assintel hanno organizzato una conferenza stampa, a cui hanno partecipato i tre player internazionali leader delle transazioni online, con lo scopo di valutare lo stato dell’e-commerce in Italia nei prossimi anni richiamando l’attenzione di tutte le forze economiche.
Questo momento è arrivato dopo la pubblicazione dell’Assintel Report 2013, una ricerca da cui emerge che la componente di vendite online raggiunge il 5,4% dell’intero volume della distribuzione al dettaglio, rappresentata da oltre 750 mila negozi, il 75% dei quali nel settore non alimentare e da 59 mila punti vendita della Grande distribuzione di cui meno del 3% operativo su grandi superfici. Secondo i dati del report,  nel 2013 l’e-commerce in Italia è cresciuto del 18% rispetto al 2012 con un fatturato annuo complessivo di circa 12 miliardi di euro. Sebbene i valori assoluti siano ancora molto limitati, l’e-commerce e il suo sviluppo in Italia hanno una forte rilevanza sulla trasformazione delle imprese, accelerata anche dalla componente di  mobile e-commerce che è in forte aumento (oltre il 160%).
Il tema dell’e-commerce assume poi un ruolo e un’importanza strategica per le imprese italiane. I progressi tecnologici vengono abilitati in azienda  e modificano i modelli di business e lo stesso mercato con una velocità sorprendente. Inoltre, le tecnologie IT sottostanti il commercio elettronico continueranno ad avere un grande effetto sul commercio e sull’economia in genere, così come le nuove frontiere della customer experience e dell’integrazione tra mondo fisico e virtuale.
Dalla ricerca emerge dunque che un’offerta multicanale è la condizione essenziale per rivitalizzare le vendite e che l’innovazione è una scelta obbligata per le imprese.
Per maggiori informazioni su Report 2013: http://www.nextvalue.it/insights/assintel-report-2013/

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