Come i retailer possono rilanciare la shopping experience nel 2021

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Anche se la pandemia ha accelerato di quasi cinque anni il passaggio dai negozi fisici a quelli digitali, i retailer possono e stanno progettando una shopping experience e un ambiente in store che renderà l’experience nel retail degna di nota nel prossimo anno e oltre.

Dall’espolzione della pandemia l’e-commerce si è accaparrato una parte significativa di queste vendite, malgrado molti marchi si siano adeguati allo shopping online, molti retailer stanno facendo di tutto per attirare i consumatori nei loro store fisici. Indipendentemente dal coronavirus, molti consumatori continuano a recarsi negli store dei loro marchi preferiti.

Nonostante l’anno difficile, gli acquirenti sono disposti ad aprire i loro portafogli ai rivenditori che mettono la sicurezza al primo posto.

I negozi che sono puliti, igienizzati e che rendono obbligatorio l’uso della maschera e il distanziamento sociale saranno quelli che potranno raccogliere più benefici. Se si sceglie di saltare queste misure di sicurezza i consumatori saranno più inclini a fare acquisti altrove.

È anche importante ricordare che la sicurezza inizia prima ancora che i clienti mettano piede nello store; i clienti vogliono che vengano messe in atto iniziative per affrontare la gestione della folla, l’applicazione delle maschere, l’igiene dei carrelli e altro ancora. Le vetrine che danno priorità alla sicurezza contribuiscono a aumentare la fiducia dei clienti nel marchio, portando alla creazione di uno spazio sicuro sia per i nuovi clienti che per i clienti abituali.

Anche se molti consumatori sono disposti a lasciare le comodità di casa per avventurarsi nei negozi, stanno facendo meno uscite, trascorrendo meno tempo nei negozi e pianificando le uscite in anticipo.

Pertanto, i rivenditori stanno trovando un modo per rispondere ai clienti incontrandoli dove si trovano; ingegnandosi per offrire prodotti e servizi che non avevano prima, nel tentativo di creare una shopping experience differente. In realtà, molti rivenditori stanno dimostrando che bisogna abbracciare i cambiamenti  nei comportamenti d’acquisto dei clienti guidati dal COVID-19.

Con l’aiuto dei dati i retailer possono attivare programmi di fidelizzazione, app e altro ancora, portando ad un uso più intelligente dell’analisi dei clienti. I retailer devono offrire ai clienti esperienze ben ponderate, coerenti e semplificate, sia nei casi di ritiro sul marciapiede, sia all’interno degli store per il ritiro in negozio di un acquisto online.

Ridefinire la shopping experience è essenziale per il nuovo anno. Anche se il 2020 è stato senza dubbio un anno impegnativo per tutti – soprattutto per il retail – ha anche inaugurato un’era dove è necessario ripensare da zero la configurazione fisica dei negozi fisici per invogliare i consumatori a tornare a frequentare quegli ambienti.

Con lo svolgersi del 2021, una discreta quantità di sperimentazione continuerà a trasformare il retail per soddisfare le mutevoli esigenze dei consumatori. Finché i rivenditori si sforzeranno di rendere la shopping experience rilevante per i clienti l’anno prossimo sarà sicuramente pieno di possibilità e di successo.

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