Ampliate le funzionalità IA di Nuance Gatekeeper

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Nuance annuncia l’ampliamento delle capacità dell’algoritmo di IA della sua soluzione Nuance Gatekeeper. Grazie a questi cambiamenti la soluzione di Nuance adesso permetterà alle aziende di dare una priorità alle chiamate in entrata seguendo un criterio di età. 

I nuovi cambiamenti consentono, ad esempio, di dare priorità alle chiamate delle persone ultrasessantenni proprio in una situazione avversa come quella attraversata attualmente con la crisi legata al COVID-19, potendo inoltrare le chiamate di tali clienti ad agenti che le servano immediatamente. Questa soluzione mira anche a prevenire e frodi tramite canali telefonici e digitali verso gli utenti più anziani.

Tale tecnologia consente di verificare l’identità delle persone attraverso la loro voce, il loro comportamento e molte altre caratteristiche inerenti l’essere umano. Nuance Gatekeeper può identificare una persona dal suo modo di parlare, dal modo in cui scrive, da come tocca e interagisce con lo schermo del suo dispositivo mobile e determinare se la persona che si trova dall’altro lato del telefono sia un giovane o un adulto.

Questo nuovo, ulteriore livello di rilevamento, denominato “Age Detection”, offre la possibilità di discriminare tra adulti ed ultrasessantenni, in modo da consentire ai più anziani di accedere al proprio conto senza dover sempre ricordare PIN o password, migliorando l’esperienza del cliente e la sua sicurezza, evitando che altri possano usurparne le credenziali attraverso tecniche di ingegneria sociale ed entrare nei conti rubando informazioni personali.

“I nostri algoritmi di IA e le funzionalità di rilevamento intelligente possono individuare caratteristiche uniche, comuni al medesimo gruppo di età, per consentire che i processi di sicurezza e di attenzione al cliente siano più efficaci ed efficienti” conferma Brett Beranek, General Manager della Business Unit di Sicurezza di Nuance. “Abbiamo migliorato tale capacità e la stiamo dispiegando immediatamente su tutta la nostra base clienti per aiutarli a sfruttare la potenza dell’Intelligenza Artificiale a supporto dei loro utenti finali e consumatori più colpiti e vulnerabili, sia durante questa pandemia e sia in futuro”.

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