Decreto Lavoro: Assocontact individua aree che consentono abusi

Assocontact ha divulgato una lettera aperta al governo per evidenziare nel decreto lavoro le aree che possono consentire abusi. Pur esprimendo l’apprezzamento per  il  pacchetto di misure per il rilancio dell’occupazione nel suo complesso in particolare per quel che riguarda le misure per la stabilizzazione con contratti a tempo indeterminato, Assocontact ritiene che che gli incentivi, così strutturati, potrebbero portare alcune conseguenze negative nei settori labour intensive e in particolare in quello dei contact center.
“Infatti – si legge nella lettera aperta – in un quadro generale di grave crisi come quello attuale, forti incentivazioni per le nuove assunzioni, ove non vengano definite regole adeguate, potrebbero portare alla nascita di nuove imprese che sfruttano lavoro a basso costo, non approfittando di nuove opportunità di business, al momento di difficile individuazione, ma andando a cannibalizzare attività già esistenti, competendo con prezzi più bassi e creando notevoli problemi occupazionali alle imprese già operanti sul territorio e presumibilmente  un nuovo incremento del ricorso alla cassa integrazione.”
Assocontact, in quanto associazione rappresentativa delle imprese che sviluppano oltre il 70% del volume di affari dell’intero settore, ha chiesto al Governo di essere coinvolta nelle prossime fasi di revisione o integrazione del Decreto per evitare che si possano verificare gli abusi descritti.

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