Agcom vs. telemarketing: introdotto il prefisso unico

agcom_telemarketingNegli anni molti consumatori hanno ideato strategie più o meno sofisticate ed efficaci per evitare ciò che nella maggior parte dei casi appare loro solo come una fastidiosa perdita di tempo: la telefonata da call center. Nei prossimi mesi, e in via definitiva da gennaio 2019, i giochi si faranno per loro più semplici: in ottemperanza a quanto stabilito dalla legge n. 5/2018, infatti, il Garante per le comunicazioni (Agcom) ha individuato il prefisso unico nazionale che permetterà di riconoscere a prima vista le chiamate finalizzate allo svolgimento di ricerche di mercato e ad attività di pubblicità, vendita e comunicazione commerciale, lo 0844.

Anche le telefonate condotte a fini statistici, inoltre, avranno un prefisso dedicato, lo 0843, fatta eccezione per l’Istat, che avrà un numero a parte.

Cosa cambia davvero

Prefisso unico per telefonate immediatamente riconoscibili, dunque, ma è prevista un’eccezione per tutti i call center incaricati da società terze di condurre campagne telefoniche, i quali potranno continuare a contattare gli utenti senza utilizzare lo 0844. L’intervento dell’Agcom è quindi una vittoria di Pirro per gli utenti? Non esattamente, poiché anche in quest’ultimo caso “eccezionale” i clienti avranno una nuova freccia al loro arco, ovvero la possibilità di richiamare il numero sconosciuto – cosa che finora per le telefonate commerciali non era possibile; nel caso in cui la chiamata sia stata effettuata da un call center, risponderà un centralino automatico, attivo 24/7, che fornirà al chiamante tutte le informazioni del caso, insieme alla possibilità di accedere alla proposta commerciale, se interessato.

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