iGuzzini potenzia la digital experience per clienti e partner

iGuzziniiGuzzini, società operante nel settore dell’illuminazione architetturale, ha deciso di investire su innovazione e digital experience attraverso la realizzazione di due progetti che hanno come obiettivo quello di favorire l’acquisizione di nuovi clienti, migliorare i rapporti di partnership, personalizzare la CX, ridurre il time-to-market e restare competitiva sul mercato globale.

Entrambi i progetti – Chat Bot e Digital Light Experience – scaturiscono da un hackathon che iGuzzini ha lanciato lo scorso anno coinvolgendo il Politecnico di Milano e l’Università Politecnica delle Marche, e sono state 23 le start up che hanno risposto a questa chiamata con progetti legati alla Customer Experience, alla domotica e all’IoT.

L’avvio del servizio Chat Bot è previsto per il mese di luglio, e offrirà agli utenti una funzionalità di messaggistica automatica che attraverso il sito web aziendale fornirà risposte in real time. “iGuzzini è una realtà che opera in cinque continenti, e ogni giorno riceviamo centinaia di telefonate da parte dei nostri venditori e partner” ha spiegato Massimiliano Guzzini, direttore Business Innovation & Networking e vicepresidente di iGuzzini. “Chat Bot è un sistema che utilizza l’intelligenza artificiale integrata al web site e collegato a Messenger. Supponiamo che nella fase di vendita – pre e after sale – un nostro partner in Asia o in America abbia bisogno di maggiori informazioni su un prodotto. Si collegherà al sito o a Messenger e instaurerà una conversazione con un assistente virtuale per cercare risposta alle sue domande. Oppure, supponiamo che abbia bisogno di mettersi in contatto con qualsiasi altro nostro partner nel mondo: Chat Bot fornirà l’informazione in tempo reale. Il sistema non sostituirà il servizio di assistenza tecnico e alle vendite, ma alleggerirà il flusso della comunicazione con un doppio beneficio: per i nostri partner che godranno di un servizio attivo tutti i giorni e nelle 24 ore, e per l’azienda che velocizzerà e migliorerà il servizio di assistenza, fattore sempre più importante per competere nell’economia della globalizzazione”.

Per quanto riguarda invece la Digital Light Experience, si tratta di un progetto presentato alla Fiera di Francoforte Light+Building: l’azienda ha inserito in una stanza buia le proprie soluzioni per interni ed esterni, creando sette diverse scenografie attraverso sette differenti effetti luminosi, fruibili via virtual reality, app o desktop. “Attraverso un visore è possibile avere un’esperienza di realtà virtuale: si entra nella stanza per vivere ogni singolo effetto” ha concluso Guzzini. “Supponiamo, per esempio, che un architetto si trovi in cantiere o in studio, stia mostrando un progetto a un cliente e insieme debbano scegliere la luce più adatta. Attraverso la Digital Light Experience potranno vivere l’esperienza nella sua interezza, senza dover chiedere, e attendere, che l’azienda invii dei campioni. Due le modalità di visione: in Your 3D Experience e in Guided ExperienceCon i nuovi progetti non ci rivolgiamo solo ai nostri partner abituali, ai Millennials o ai nativi digitali, ma a tutti coloro che chiedono un’esperienza personalizzata e memorabile”.

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