È tempo di festeggiamenti in casa Teamleader Italia: è ormai passato un anno da quando la scale-up belga nata nel 2012 ha aperto la sua filiale nel nostro Paese, un anno contrassegnato da una crescita costante, dall’acquisizione di 560 nuovi clienti e dal desiderio di raggiungere nuovi obiettivi di sviluppo.Per celebrare questo anniversario, giovedì 31 maggio il team italiano, in compagnia del CEO Jeroen De Wit, del Country Manager Guillaume Broutart e del CFO Marc Zinnemers, ha ripercorso le tappe fondamentali del cammino intrapreso dall’azienda finora, con un’attenzione particolare ai traguardi raggiunti in Italia.
Un solo motto per le piccole e medie aziende europee: work smarter!
In un mercato come quello europeo, in cui il 99% delle aziende risulta essere di piccole o medie dimensioni, Teamleader si propone come partner di riferimento per lo sviluppo di strategie di crescita intelligenti per le PMI, avendo intuito già sei anni fa che i tool per ottimizzare l’organizzazione e la gestione dei progetti di questo tipo di imprese scarseggiano, non sono integrati tra loro o sono di difficile utilizzo.
Questa consapevolezza ha portato i tre studenti Jeroen De Wit, Willem Delbare e Mathias De Loore, già fondatori di una web agency, a creare una scale up che offre una piattaforma gestionale, strumenti software e di consulenza specifici che permettono di rivoluzionare il paradigma secondo il quale sono state finora gestite le attività aziendali, secondo una prospettiva sempre più smart e customer oriented.
La soluzione SaaS in cloud per il CRM, la gestione dei progetti e la fatturazione realizzata da Teamleader permette quindi un’organizzazione e un monitoraggio ordinati e lineari dei flussi di lavoro da un’unica piattaforma, facilitando così la conoscenza approfondita dei processi e l’individuazione dei possibili miglioramenti.
“Sono cinque secondo me i fattori che distinguono il nostro da tutti gli altri software presenti sul mercato” ha spiegato Lorenzo Tiberi,
Sales Manager di Teamleader. “Innanzitutto la semplicità di utilizzo della nostra soluzione, cui si aggiungono l’attenzione per l’integrazione, il prezzo competitivo, l’assistenza in lingua italiana – che realizza quello che noi definiamo l’ancoraggio locale dello strumento – e, soprattutto, l’approccio customer centric che prevede per esempio, durante la fase di onboarding, tre mesi di consulenza gratuita garantita a tutti i nostri clienti”.
Lorenzo Tiberi fa parte del team italiano fin dalla sua nascita, e ne ha seguito e favorito la crescita in questo primo anno di vita: “Il nostro obiettivo per il 2018 è raggiungere quota 1000 clienti, portare le integrazioni disponibili sul Teamleader Marketplace da 150 a 1000 e mantenere un tasso di crescita pari al 10%. Prevediamo inoltre di promuovere ulteriori investimenti e l’ampliamento del nostro team, per affermarci sempre di più come il punto di riferimento per la digitalizzazione delle PMI italiane”.
Largo ai miglioramenti: lanciato un Integration Fund da 1 milione di euro
Teamleader ha inoltre annunciato il lancio di un Integration Fund da 1 milione di euro attivo a livello europeo – con un’attenzione particolare ai mercati spagnolo, francese e italiano – e destinato a tech companies, developer, software house, distributori di piattaforme SaaS e startup europee per lo sviluppo e il miglioramento di integrazioni tra i loro prodotti e l’azienda stessa. Un fondo di integrazione che spinge i software vendor a sviluppare prodotti complementari ad altri software e che accompagna i clienti verso soluzioni easy-access per affrontare al meglio le sfide quotidiane. Si tratta di un importante passo avanti nell’evoluzione da prodotto a piattaforma, volto ad aiutare gli utenti a lavorare in modo ancora più intelligente, incoraggiando i software builder a unirsi all’ecosistema Teamleader e facilitando, al contempo, le aziende nell’adozione del cloud.
“Abbiamo iniziato a intraprendere la strada da prodotto a piattaforma alcuni anni fa e riteniamo che l’aggiunta di integrazioni utili a soddisfare gli specifici flussi di lavoro delle varie società sia essenziale per rendere questa transizione un successo” ha spiegato Jeroen De Wit, CEO Teamleader. “E questo nell’interesse di tutti: vogliamo rappresentare un importante ingranaggio nella macchina che guida le PMI europee verso il cloud, in quanto riteniamo che l’adozione di quest’ultimo non possa che andare a beneficio di tutti, indipendentemente dagli obiettivi”.
È stata inoltre presentata la nuova API che consentirà alle terze parti di costruire migliori integrazioni con Teamleader: i clienti avranno così a disposizione uno strumento software ottimizzato e più rapido, e accederanno in modo più semplice alle integrazioni tra la piattaforma e altri software, sempre nell’ottica di garantire una migliore produttività ed efficienza.
“Questo autunno, infine, l’Italia ospiterà la sua prima edizione di Work Smarter, il meeting annuale della community Teamleader” ha concluso Lorenzo Tiberi.
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