Nasce Visiant Technologies

Il Gruppo Visiant ha annunciato la nascita di Visiant Technologies S.r.l., società controllata al 100% e specializzata in sviluppo di sistemi e tecnologie per la gestione integrata dei servizi alla clientela. La nuova realtà prende forma dalla fusione della preesistente Visiant Outsourcing, che da oltre 10 anni offriva servizi IT e infrastrutturali in outsourcing, con le competenze tecnologiche sviluppate in Visiant Contact. Gianfranco Baldinotti, già Marketing & Content Manager di Matrix, è stato nominato Amministratore Delegato della nuova società. Luca D’Ambrosio, Amministratore delegato del Gruppo, ricoprirà la carica di Presidente. Visiant Technologies opererà a sostegno del Gruppo, supportando ambiziosi piani di sviluppo che prevedono il superamento dei 100 milioni di euro di fatturato entro i prossimi 18 mesi, con la creazione di 2.000 nuovi posti di lavoro.

“Abbiamo avuto il coraggio di innovare, puntando su soluzioni multicanale e su modelli di profit share tre anni prima della concorrenza, fornendo ai nostri clienti consulenza e soluzioni tecnologiche all’avanguardia, oltre al semplice outsourcing. Il mercato ci ha dato ragione”, spiega Luca D’Ambrosio. “Grazie alla nuova struttura, con Contact, Next e Technologies possiamo offrire in completa autonomia servizi innovativi di gestione integrata del cliente a 360 gradi, risolvendo l’empasse dei committenti con milioni di clienti prima costretti a ricorrere a tecnologie e partner differenti, con perdita di efficienza, costi superiori del 20-40% e l’impossibilità di leggere i big data, che invece saranno la chiave dello sviluppo del commercio nei prossimi 3 anni”.
Con un portafoglio di 50 clienti fra i settori dell’energia, telecomunicazioni, finanziario, assicurativo e la pubblica amministrazione (American Express, Aviva, Axa MPS, Compass, Enel, Fastweb, Fiditalia, Google, Genialloyd, INPS, Mercedes, Piaggio, Postel, Sky, Vodafone e i nuovi ingressi di Edison, Eni e Enasarco), il Gruppo Visiant rappresenta una delle realtà più dinamiche del terziario avanzato.
Per ragioni di scala i committenti di riferimento del Gruppo rimangono i grandi player privati dell’economia e la Pubblica amministrazione; entrambi con milioni di clienti e cittadini da servire, ma con percorso tecnologico diametralmente opposto. “Con i servizi offerti alla PA contribuiamo alla crescita digitale del Paese e a migliorare la qualità delle relazioni tra Stato e cittadino”, spiega D’Ambrosio.
Tecnologia, ma anche personale con competenze specifiche. Per sostenere la crescita, D’Ambrosio stima che sarà necessario nei prossimi anni individuare circa 2.000 figure professionali, che andranno ad aggiungersi ai 3.600 posti di lavoro attuali. “E nonostante la crisi non sarà affatto facile trovarle. Servono competenze. Per Piaggio gestiamo il servizio in 7 lingue diverse. Non a caso investiamo ogni anno 3 milioni di Euro in formazione del personale: si tratta di circa il 10% del costo del lavoro”. Il fatturato del Gruppo è composto per oltre il 85% da attività inbound; nel segmento dei contact center multicanale, severamente interessato, oltre che dalla crisi, dalle riforme Damiano e Fornero, Visiant non ha mai fatto ricorso agli ammortizzatori sociali.

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