Intelligenza artificiale e biometria per le banche 4.0

Intelligenza artificiale e autenticazione biometrica contribuiscono in modo sempre più significativo allo sviluppo delle banche 4.0: cresce infatti il numero di istituti bancari che si affida a queste tecnologie per assicurare all’utente maggiori livelli di sicurezza, oltre a semplificare e digitalizzare la Customer Experience, migliorandone contestualmente il livello di soddisfazione.

Secondo un recente report di ABI Research, il mercato della biometria supererà i 30 miliardi entro il 2021, registrando una crescita del 118% rispetto al 2015, con le aziende bancarie e finanziarie schierate in prima linea. A questo proposito, Nuance Communications ha intrapreso la sfida di supportare le banche nell’introduzione di tecnologie per l’autenticazione biometrica in sostituzione ai più tradizionali codici, sottolineando come la tecnologia cambierà – e sta già cambiando – il futuro ormai molto prossimo dei servizi bancari 4.0.

Il valore strategico di biometria e AI per il mercato bancario globale

Uno studio di CNN Money ha rivelato che le tecnologie basate su biometria – e nello specifico sull’autenticazione vocale – sono in grado di distinguere una voce reale da una registrata con una precisione superiore al 99%, riducendo al minimo il rischio di frodi. È proprio grazie a questo elevato livello di sicurezza garantito dall’autenticazione biometrica nelle sue diverse modalità – scansione di voce, volto, impronta digitale e iride – che alcuni tra i principali nomi del campo assicurativo e bancario mondiale hanno deciso di implementare queste tecnologie come asset strategico per il loro business. Barclays, Transamerica, HSBC, Citi e Tatra Bank sono solo alcuni esempi che testimoniano come l’adozione della biometria permetta di offrire maggiore sicurezza e semplicità di utilizzo, oltre al risparmio di tempo: secondo CNN Money, infatti, l’autenticazione biometrica permette di accedere al proprio account con una velocità superiore dell’80% rispetto ai metodi tradizionali basati su PIN, password e domande di sicurezza.

Il caso Widiba

Widiba ha implementato all’interno della propria offerta la tecnologia di biometria vocale della soluzione Vocal Password di Nuance. Dopo un’unica iscrizione valida per smartphone, PC o IVR, i clienti Widiba possono accedere facilmente al proprio account tramite il semplice utilizzo della voce, indipendentemente dal dispositivo autorizzato utilizzato. Vocal Password è stata inizialmente predisposta per un gruppo selezionato di utenti e, dopo aver superato una prima fase di prova e la successiva apertura all’intera Customer Base, Widiba si dichiara pronta a offrire in futuro la soluzione a un numero sempre maggiore di utenti, nonché utilizzarla anche per abilitare i pagamenti.

L’interesse e l’attenzione verso AI e biometria vocale è in continua crescita. Proprio per questo motivo Nuance è costantemente impegnata nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia in grado di indirizzare gli stringenti requisiti di sicurezza informatica delle aziende, tra cui istituti bancari e finanziari di tutto il mondo” ha dichiarato Saverio Ricchiuto, Sales Director Enterprise Italia di Nuance. “Siamo estremamente orgogliosi che in Italia la banca Widiba abbia scelto la nostra soluzione Vocal Password in quanto in grado di offrire ai propri utenti un accesso all’account online sicuro, oltre alla semplicità di utilizzare la voce come unica modalità di autenticazione – indipendentemente dal canale e dal device utilizzato – eliminando la necessità di ricorrere a molteplici PIN e password e migliorando, al contempo, il livello di Customer Satisfaction. AI e biometria non sono più un qualcosa di fantascientifico, ed è su questo piano che si gioca la competizione, particolarmente in alcuni mercati come quello economico-finanziario”.

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