Rabobank adotta una nuova filosofia “customer first”

Rabobank, banca multinazionale e società di servizi finanziari olandese, ha deciso di collaborare con Dynatrace per creare una Customer Experience a prova di futuro attraverso la centralizzazione e l’ottimizzazione del monitoraggio delle applicazioni aziendali e delle loro applicazioni.

Performance digitali di scarso livello non sono oggi più tollerate dagli utenti, sempre più dipendenti dalle applicazioni e dai servizi nella loro quotidianità: anche le banche devono perciò mettere in campo importanti progetti di trasformazione digitale. A questa necessità Rabobank risponde in grande, con una nuova filosofia customer first che si pone come obiettivo a lungo termine quello di raggiungere una valutazione della Customer Experience superiore ai 9 punti.

Nell’era digitale, l’utente finale detta quali canali e applicazioni devono essere usati per transazioni e interazioni. Per esempio, un giorno un cliente potrebbe utilizzare lo smartphone per trasferire denaro a un amico; il giorno dopo, usare un browser desktop per accedere al proprio online banking; il giorno seguente potrebbe pure visitare una filiale fisica per informarsi su un nuovo servizio finanziario” ha spiegato Hans van der Net, service owner of monitoring, IT and data di Rabobank. “Il fatto è che noi dobbiamo monitorare ciascuna di queste interazioni per assicurarci di offrire la Customer Experience migliore e più coerente possibile”.

L’utilizzo della piattaforma Dynatrace consentirà di migliorare l’esperienza di ogni singolo cliente e dipendente di Rabobank durante l’utilizzo dei servizi della banca. La soluzione è infatti in grado di monitorare in real time tutti i punti di contatto e le interazioni attraverso l’intero stack IT – dal mainframe al mobile. Questo è un elemento cruciale, poiché assicurare una visibilità e una disponibilità continue è ora un requisito imprescindibile per il business.

Ogni divisione di Rabobank utilizzava la propria soluzione APM, quindi potevamo rispondere ai problemi di performance solo in modo frammentario. Non solo ci mancava una visibilità completa sugli utenti finali, ma non sapevamo neanche quali problemi di performance avessero un impatto maggiore sugli utenti e perché, né come porvi rimedio. Con Dynatrace possiamo vedere ogni utente, attraverso ogni applicazione, ovunque nel nostro ecosistema digitale. È questo che ci consente di essere davvero proattivi, e che ci spingerà a raggiungere il nostro obiettivo di avere un rating di 9 stelle o più. Oltre ad amplificare la Customer Experience, Dynatrace avrà un ruolo chiave nel supportare i nostri team DevOps, che potranno prevedere l’impatto sugli utenti degli aggiornamenti software, o identificare immediatamente eventuali problemi in modo da poterli correggere con effetti minimi sui clienti” ha concluso Van der Net.

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