DigitaLife: il docufilm collettivo che racconta come internet ha cambiato le nostre vite

Domenica 3 settembre, al Festival del cinema Venezia 2017, è stato presentato il progetto DigitaLife prodotto da Varese Web con Rai Cinema e Fondazione Ente Dello Spettacolo. Il docufilm racconterà l’evoluzione di un mondo sempre più digitalizzato, cercando di indagare e di analizzare come la nostra vita sia cambiata anche a causa di internet e dei social network. Sarà realizzato interamente con video inviati dalle persone attraverso il sito www.digitalife.org o tramite la piattaforma di Rai Digital www.rai.it/digitalife
5024_web_DigitaLife_locandina

Dall’avvio del progetto sono già arrivati centinaia di video da diverse parti del mondo. Pezzi di un mosaico generale che racconteranno come negli ultimi vent’anni la vita di tutti è cambiata radicalmente. Francesco G. Raganato, regista del docufilm, ha già iniziato a lavorare sui primi video arrivati: “L’intento è quello di creare un film corale, il più universale possibile, non partendo da assunti assoluti o massimi sistemi, ma raccontando storie sincere, in cui ognuno di noi possa riconoscersi. La sensazione che vogliamo far emergere alla fine del film è molto simile quella di un abbraccio collettivo, di un gruppo di persone che ha donato le proprie storie per dirci che non siamo soli”.

Marco Giovannelli, presidente di Varese Web, ha proseguito raccontando che sono già vent’anni che lavorano con le comunità per far crescere un progetto d’informazione: “Il progetto sarà un lungo racconto corale che accompagnerà tutte le fasi della produzione e post produzione fino all’arrivo in sala. Avremo così una piattaforma dove ogni cittadino potrà esprimere la propria opinione e al tempo stesso esser protagonista di un film che racconterà i cambiamenti con lo sguardo rivolto anche al futuro”.

Per rimanere aggiornati, o per entrare a far parte della comunità di DigitaLife sono attivi diversi canali. Oltre al sito www.digitalife.org è possibile restare interagire tramite la pagina Facebook, Instagram, Twitter e YouTube

COMMENTI